Reggio. Il fine settimana del festival Aperto si muove tra danza, installazioni e musica

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Venerdì 9 ottobre, ore 20.30, al Teatro Cavallerizza Perpendicolare è l’innesto affascinante e naturale tra il mondo musicale di Cristina Donà e la danza del coreografo Daniele Ninarello, plasmati e cuciti insieme dal musicista e compositore Saverio Lanza. Materiale inedito nato appositamente per lo spettacolo e alcune tra le canzoni più note della cantautrice si aprono nello spazio della performance come una visione che scorre fin sotto la pelle di chi ascolta. Info e biglietti www.iteatri.re.it

La vicenda del paese altoatesino di Curon, completamente sommerso nel 1950 e di cui oggi non è rimasto più nulla, tranne un campanile che spunta dall’acqua, ispira Curon /Graun al Teatro Ariosto venerdì 9 ottobre (ore 19-21), sabato 10 e domenica 11 ottobre (16-21).


Si tratta della versione installativa del progetto della compagnia OHT – Office for a Human Theatre – per la regia di Filippo Andreatta e musica di Arvo Pärt, coprodotto da Festival Aperto e Fondazione Haydn
Spettacolo-installazione a ciclo continuo. Accesso contingentato e coordinato dal personale di sala.

“Sette canzoni per Bruno”, domenica 11 ottobre, ore 18.00, Teatro Cavallerizza è un concerto-documentario che celebra i cento anni di Bruno Maderna, compositore e direttore d’orchestra.
Sette momenti musicali per voci, ensemble, video ed elettronica, che raccontano sette diversi capitoli della vita Maderna, da violinista e direttore della The Happy Grossato Company al compositore dei grandi capolavori degli anni ’70.
Sul palco, con FontanaMix Ensemble, Collettivo in.Nova Fert, Luca Scarlini (drammaturgia e voce recitante), Stefano Croci (video), Valentina Coladonato (voce), Francesco La Licata (direzione). Info e biglietti www.iteatri.re.it