RE, Procura indaga su dirigenti comunali

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La Procura di Reggio Emilia indaga seguendo l’ipotesi di reato di falso e abuso di ufficio riguardo alcuni dirigenti del Comune (18 sono stati invitati a comparire dall’autorità inquirente) per presunte violazioni nell’affidamento di incarichi professionali.
La vicenda si sarebbe consumata nel 2013, anno in cui il primo cittadino era Graziano Delrio, mentre in seguito, dopo il passaggio a Roma di quest’ultimo, il testimone passò al vicesindaco Ugo Ferrari.

Nel 2014, poi, il Movimento Cinquestelle presentò una mozione sugli incarichi assegnati ai dirigenti comunali. Erano 75 le domande arrivate da tutta Italia per quei posti, poi ridotte sino a scendere ai 14 dirigenti scelti.
Al termine dell’iter la Giunta riferì come la procedura seguita fosse stata corretta. Ma i Cinquestelle non hanno creduto a questa versione rivolgendosi alla Corte dei Conti.

Il regolamento, finito oggi sotto la lente dei magistrati, subì poi una variazione e venne aggiornato nel 2015.

Ha scritto giovedì sera in una nota il Comune rendendo noti gli accertamenti della magistratura:”l’Amministrazione ha appreso oggi di accertamenti dell’autorità giudiziaria rivolti all’indirizzo di alcuni suoi dirigenti in carica nell’anno 2013, relativi ad indagini, in corso, su presunte violazioni in riferimento al Regolamento dell’Ente per l’affidamento di incarichi professionali.

I fatti oggetto di accertamenti riguardano appunto l’anno 2013 e le ipotesi sono di falso e abuso d’ufficio. Il Regolamento per l’affidamento di incarichi professionali nel frattempo è stato aggiornato nel 2015, sulla base delle normative vigenti.

L’Amministrazione riconferma la piena collaborazione del Comune con le autorità inquirenti, esprime fiducia nell’azione della magistratura e ribadisce la propria fiducia ai dirigenti, nella certezza che sarà fatta chiarezza”.