Il candidato sindaco Salati e la Fiduciaria

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Il sito di Telereggio – Reggionline pubblica un articolo a firma del direttore Gabriele Franzini nel quale è riportata la vicenda di una società, Fiduciaria Emilia, che sarebbe una di quelle società azionarie che si intestano beni o partecipazioni azionarie di altri soggetti in modo da consentire ai reali proprietari di non apparire.
La Fiduciaria Emiliana ha sede in città, e il suo nome nel recente passato è stato accostato a vicende quali quelle del crac di Ifir Holding e il patrimonio dei fratelli Rizzo, dell’azionariato della Reggiana e in qualità di socio unico di We Arena, una società che si era spesa per la realizzazione di una struttura polivalente nei pressi della stazione Mediopadana.

Nell’articolo viene poi spiegato come la Fiduciaria Emiliana sia entrata anche in contatto con Roerto Salati, candidato sindaco del centrodestra alle prossime amministrative, che, si legge nel pezzo, è stato socio di una società immobiliare, la Prince Srl (che aveva sede nello stesso studio di Salati, in via Monte San Michele), di cui Salati possedeva l’1% delle quote, mentre il restante 99% era in possesso di Fiduciaria Emiliana.

Conclude Franzini: la vicenda “mostra che Salati si occupa di compravendite immobiliari non da un anno e mezzo, ma da 25 anni. La domanda più intrigante, però, è un’altra: chi erano i soci di Salati in quella immobiliare e perché hanno sempre celato la loro identità dietro lo schermo di una fiduciaria?”.

Roberto Salati replica in post: “La macchina del fango continua a tutta velocità contro di me, proprio oggi che è uscita la notizia di una indagine della Procura sugli incarichi dati dal Comune di Reggio!
Una strana casualità vero?
In Comune c’è un’indagine ma le allusioni della stampa sono su una mia vecchia partecipazione ad una società della quale non mi si accusa di nulla ma si allude, mi avevano detto che la politica è sporca, ma a Reggio sto vedendo che lo è di più!