Lo scorso 2 maggio è morto, all’età di soli 54 anni, stroncato da una malattia rara che lo aveva reso progressivamente dipendente dagli altri sia nel muoversi che nel comunicare, Giuseppe Giuliano, dirigente della Cisl reggiana, impegnato per vent’anni sul territorio come leader della categoria Femca-Cisl, come formatore e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst) nelle province di Reggio e Modena.
Rosamaria Papaleo, leader di Cisl Emilia Centrale, lo ha ricordato a nome della segreteria e di tutta l’organizzazione sindacale: “Una lunga malattia ci ha tolto un amico, un collega, un bravo sindacalista. Soprattutto una persona straordinaria. Per quasi vent’anni di attività in Cisl è stato la dimostrazione che sindacato, passione, competenza e gentilezza sono quattro parole che, quando si incontrano, fanno brillare la luce negli occhi e rendono speciale il nostro compito”.
Napoletano d’origine, ma con Reggio nel cuore, Giuliano ha lasciato un ricordo profondissimo in tutto il sindacato, come testimoniato dai tanti messaggi di cordoglio arrivati, nei quali la parola più ricorrente è “coraggio”. La Cisl reggiana lo aveva accolto nel 2006, prima come collaboratore della Fim-Cisl (la categoria dei metalmeccanici) e poi come operatore della Femca-Cisl, la grande categoria che segue il comparto chimico e, in particolare nel territorio reggiano, quello ceramico.
Proprio della Femca-Cisl reggiana Giuliano diventò il numero uno nel 2011, continuando il suo impegno in segreteria anche dopo la fusione tra la Cisl di Reggio e quella di Modena, facendosi notare soprattutto per la qualità dell’azione sindacale a Sant’Ilario e a Guastalla.
“È stato un collega e un amico molto caro, che ha dimostrato a tutti l’importanza e la capacità di gestire con pacatezza, preparazione rigorosa e l’ironia gentile delle persone speciali anche i problemi che sembravano enormi”, ha chiosato Papaleo: “Non è venuto meno a questo stile quando ha dovuto affrontare la sua malattia, divenuta compagna di vita che si è presa tutto ma non è riuscita a privarci della sua dolcezza. Questi sono giorni di profonda tristezza per la Cisl, ma possiamo e dobbiamo farti una promessa, grande Giuseppe: dietro ogni risultato che otterremo, davanti a ogni nuovo tema da risolvere, sarai lì con noi, al sicuro nel nostro cuore”.
Sono vicina al dolore della famiglia per la perdita di un grande uomo.