Reggio. Bimbo di 3 anni salvato da finanziere

ambulanza 118 strada Croce Rossa italiana

Un finanziere fuori servizio ha salvato la vita ad un bambino che stava soffocando dopo avere ingerito un boccone che gli ostruiva le vie respiratorie, praticando la ‘manovra di Heimlich’.

È successo a Reggio Emilia, dove un ispettore della Guardia di Finanza del comando provinciale reggiano, mentre si trovava in abiti civili nei pressi di un supermercato per fare la spesa, ha sentito le urla di una donna seduta a terra vicino alla sua auto nel parcheggio, in stato di panico per il figlio, un bambino fra i 3 e i 4 anni di età, in sofferenza respiratoria dopo che un pezzo di pane gli era finito di traverso.
Il militare con tempestività ha preso in mano la situazione ed è intervenuto prendendo in braccio il il piccolo e praticandogli la manovra di disostruzione, consentendogli così di riprendere conoscenza dopo circa un minuto e mezzo e salvandogli la vita. Il piccolo è stato poi affidato al personale sanitario del 118 intervenuto sul posto per ulteriori cure e accertamenti.
A rendere nota la vicenda un comunicato delle Fiamme gialle nel quale viene sottolineata “la bontà degli specifici corsi di aggiornamento e prima formazione in relazione alle manovre di primo soccorso ed utilizzo del defibrillatore”.