Sono terminati i lavori di riqualificazione del Villaggio industriale Crostolo che passa da zona artigianale storica a moderna area industriale sotto i profili infrastrutturale e urbanistico, dotata di nuovi servizi per la sicurezza e soluzioni aggiornate per migliorarne l’accesso e la vivibilità. Così come già accaduto per il Parco industriale di Mancasale, anche quest’area è stata dunque rigenerata e resa più attrattiva per le imprese e fruibile dalle persone.
Gli interventi appena conclusi si presentano come un ulteriore e importante tassello nel progetto strategico di valorizzazione dell’Area nord, non solo per la collocazione del Villaggio Crostolo e l’elevato numero di aziende in esso insediate, ma anche per il percorso che ha portato alla sua realizzazione. A seguito del Protocollo siglato fra Comune di Reggio Emilia, Associazioni di categoria, Organizzazioni sindacali, Ireti e il Consorzio del Villaggio Crostolo sono state infatti rilevate le esigenze delle imprese presenti ed elaborate le soluzioni progettuali che hanno comportato un impegno economico complessivo dei lavori pari a 715 mila euro, oltre ad un investimento da parte di Ireti per la manutenzione straordinaria del reticolo fognario pari a 250.000 euro.
Oltre alle opere di rigenerazione il Comune ha approvato la variante urbanistica che introduce semplificazioni delle norme edilizie per il recupero dell’esistente e l’ampliamento degli stabilimenti produttivi, confermando inoltre gli importanti sgravi economici per gli interventi di ristrutturazione.
TUTTI GLI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE – I lavori di rigenerazione del Villaggio Crostolo hanno riguardato:
Illuminazione pubblica, con la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti sulle viabilità principali, con altrettanti dotati di tecnologia a Led, e rifacimento delle relative palificazioni e delle polifore;
Pavimentazioni stradali: sistemazione e riasfaltatura di via Colletta e via Gasparini (parte sud, dopo la rotatoria con via Neviani). Inoltre, rifacimento diffuso del tappeto di usura nelle strade interne al Villaggio industriale, per un totale di 10.000 metri quadrati di pavimentazioni stradali;
Riconoscibilità dell’area e qualità urbana: riordino e qualificazione della segnaletica esistente, funzionale al miglioramento della riconoscibilità e dell’identità distintiva del luogo produttivo attraverso l’installazione di totem segnaletici;
Sicurezza dell’area: installazione dei sistemi di videosorveglianza sia per il controllo dell’area che per il riconoscimento e la lettura delle targhe, così come già avviene con successo nel Parco industriale di Mancasale.
Riqualificazione e messa in sicurezza delle intersezioni: sono state riqualificate le principali intersezioni attraverso l’adeguamento dei raggi di curvatura, la realizzazione di nuovi marciapiedi, interventi di moderazione della velocità, nuovi spartitraffico. Inoltre si è intervenuti sulla rotatoria esistente fra via Neviani e via Gasparini, realizzando sia le aiuole spartitraffico, sia una corona sormontabile carrabile per i mezzi pesanti;
Fermate autobus in via Colletta, via Degola e via Neviani: in favore del trasporto pubblico e dei suoi utenti, sono state realizzate nuove fermate degli autobus con ampie zone di attesa, piattaforme rialzate, nuovi marciapiedi e attraversamenti pedonali. Le fermate dei mezzi pubblici sono state inoltre riviste in una logica di maggiore accessibilità per chi presenta disabilità motorie
Moderazione delle velocità: è stata ripristinata su via Degola la segnaletica orizzontale al fine di tracciare una ciclovia di collegamento con le piste ciclopedonali su via Gonzaga e sul torrente Crostolo. Questa infrastruttura ha inoltre lo scopo di mettere in sicurezza gli spostamenti delle utenze lente dirette verso il servizio mensa interno al Villaggio e gli spostamenti casa-lavoro.
NORME URBANISTICHE SEMPLIFICATE E SGRAVI ECONOMICI – Le opere realizzate nel Villaggio industriale sono accompagnate da una variante al Regolamento urbanistico ed edilizio (Rue), simile a quella già approvata per Mancasale, che ha semplificato le norme per il recupero dell’esistente favorendo in tal modo gli interventi privati di rigenerazione urbana.
Vista l’obsolescenza di alcuni edifici e la necessità di adeguarsi a nuove esigenze produttive, così come alle recenti normative in materia sismica e di efficienza energetica, è stata concessa la possibilità di realizzare, con intervento edilizio diretto:
– l’ampliamento delle volumetrie del 30% in deroga ai limiti urbanistici;
– l’ammodernamento delle strutture attraverso l’accorpamento o il frazionamento di diverse unità (anche mediante opere di demolizione e ricostruzione);
– nuovi insediamenti attraverso l’accorpamento di lotti contigui.
Le aziende che hanno necessità di rivedere i propri immobili per progetti di ampliamento o ammodernamento funzionali al cambiamento del sistema produttivo o a nuove esigenze logistiche, nonché per adeguarli alle nuove normative, possono farlo ora in tempi rapidi (pochi giorni attraverso una procedura Scia) e usufruendo di opportunità di riqualificazione, che in passato avrebbero richiesto iter e valutazioni complesse, non più adeguate ai tempi di reazione necessari per poter rimanere sul mercato.
La rigenerazione del Villaggio Crostolo è inoltre sostenuta dagli incentivi economici per gli interventi di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria onerosa introdotti con la delibera approvata dal Consiglio comunale nel settembre 2019, che comporta una riduzione media degli oneri di urbanizzazione di oltre il 60% rispetto agli oneri previsti per la nuova costruzione, con risparmi superiori a 10.000 euro per 1.000 metri quadrati di produttivo.
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Hanno perso.La liberazione è vvina
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]