Il gruppo consiliare della Lega di Reggio Emilia scrive: “Apprendiamo con preoccupazione dalla stampa la notizia che la Procura di Reggio ha chiesto il rinvio a giudizio per 24 persone con ipotesi di reato che spaziano dalla turbata libertà degli incanti alla falsità in atto pubblico, dalla rivelazione di segreto d’ufficio alla corruzione.
Gli inquirenti parlano chiaramente di “gravi irregolarità” nella gestione degli appalti pubblici e di una “radicata prassi” volta a favorire determinati soggetti nell’aggiudicazione dei bandi di gara.
Consapevoli della delicatezza della situazione e considerata la nota posizione di indagato del Sindaco, riteniamo doveroso che il primo cittadino chiarisca con tempestività se anch’egli rientra tra i soggetti interessati dalla richiesta di rinvio a giudizio della Procura.
Non sarebbe altro che un atto di trasparenza per rispetto nei confronti della cittadinanza reggiana.
Come gruppo LEGA ci teniamo altresì ad esprimere piena fiducia nell’operato della magistratura reggiana, affinché si faccia piena luce sulla vicenda”.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media