Reggio. Anticipazioni del Festival Aperto e promozione speciale per due appuntamenti

Oumou Sangaré 1 – photo by Holly Whittaker

Da sabato 4 giugno alle ore 9 un numero limitato di posti a 10 euro per il concerto inaugurale della voce del Mali e ambasciatrice Onu dei diritti sulle donne (16 settembre) e per la prima italiana di Mythologies, del Ballet Preljocaj (24 settembre) con le musiche di Thomas Bangalter, ex Daft Punk.

Giugno è per la Fondazione I Teatri un mese particolarmente denso: vi si concentrano spettacoli e progetti in calendario assieme a nuove progettualità, “promesse” d’autunno, che iniziano a vedere la luce dopo mesi in cui sono state elaborate nella pancia del teatro. E’ il caso degli early bird di questa settimana, che anticipano l’uscita del lungo calendario del Festival Aperto 2022. Un early bird (letteralmente uccello del primo mattino, che si sveglia presto) è un tipo di offerta in cui si riceve uno sconto sulle prenotazioni molto anticipate.

Da sabato 4 giugno alle ore 9 sono in vendita un numero limitato di posti a 10 euro per due tra i principali spettacoli di Aperto 2022: il concerto inaugurale tra musica tradizionale africana e blues di Oumou Sangaré, (16 settembre ore 20.30 Teatro Municipale Valli), voce del Mali, icona della musica tradizionale africana, ambasciatrice Onu dei diritti sulle donne e la prima italiana di Mythologies, del Ballet Preljocaj (24 settembre ore 20.30 Teatro Municipale Valli), progetto nato in collaborazione con il Ballet de l’Opéra de Bordeaux, e con le musiche di Thomas Bangalter, ex Daft Punk.

Artista uscita dai quartieri poveri di Bamako (Mali), Oumou Sangaré spesso veicola messaggi rivoluzionari sui diritti delle donne, le tradizioni e la povertà con la sua musica vibrante e potente. La fama non l’ha distolta dall’attivismo per il progresso sociale e lo sviluppo culturale, da cui i riconoscimenti ufficiali dalla FAO/ONU (Goodwill Ambassador), dal Mali (Comandante dell’Ordine nazionale) e dalla Francia (Chevalier de la Culture). Dal debutto Moussoulou (1989), a Ko Sira (1993), Worotan (1996), Seya (2009, Grammy), Sangaré ha prodotto una serie di lavori fra i più importanti della musica africana d’oggi. Ha fan illustri come Alicia Keys, Aya Nakamura e Beyoncé, che ha campionato Diaraby Nene per il film Il Re Leone (2019). Timbuktu, l’ultimo album, intreccia i suoni degli strumenti tradizionali dell’Africa occidentale e quelli legati alla storia del blues: il kamele n’goni (liuto maliano), la dobro e la slide guitar.

Mythologies, nuova coreografia di Angelin Preljocaj, che debutta a luglio a Bordeaux e che avrà il Festival Aperto come prima tappa in Italia, esplora i nostri riti contemporanei e i miti fondatori che costituiscono il nostro immaginario collettivo. Al di là dei racconti leggendari che ama rendere in coreografia, i miti e la mitologia sono fonte d’ispirazione per Angelin Preljocaj fin dai suoi inizi. À nos héros (1986) prende in giro una gestualità totalitaria e la fede in una mitologia politica; Hallali Romée (1987) vede nella «pulzella dʼOrléans» un’eroina poco ortodossa; Annonciation (1995) incarna l’atto di concepire una religione; Eldorado (2007) tratta l’atmosfera mistica e carica d’ironia della musica di Stockhausen come un rito ateo; Suivront mille ans de calme (2010) dall’Apocalisse di San Giovanni, cerca già di svelare ciò che i riti contemporanei nascondono; La Fresque (2016) ci conduce sulle tracce delle figure ancestrali, guerriere e tribali.

Biglietti in vendita (fino ad esaurimento disponibilità) su www.iteatri.re.it e alla Biglietteria della Fondazione I Teatri.

Orari (in vigore da mercoledì 1 giugno):

MATTINA: da lunedì a sabato 9.30 – 12.30
POMERIGGIO: martedì e mercoledì 17.00 – 19.00
La biglietteria sarà aperta al pubblico anche nei giorni di sabato 4, giovedì 9, venerdì 10 e 17, sabato 18 giugno dalle ore 17.00 alle 19.00
Info: biglietteria@iteatri.re.it 0522 – 458811
Prenotazioni: telefoniche 0522 – 458854 (solo il lunedì e il giovedì 14.00 – 17.00)