Reggio 2024, al congresso di Azione via alle grandi manovre: il Pd apre all’alleanza con Guidetti

Congresso Azione con Guidetti

Grandi manovre al congresso di Azione – svoltosi questa mattina, sabato, alla sala del Capitano del popolo dell’hotel Posta di Reggio Emilia – in vista delle elezioni amministrative del 2024. Più della scontata elezione del candidato unitario (e dunque unico) di Claudio Guidetti – acclamato alla segreteria – l’assise reggiana dei calendiani ha registrato le avances – con esplicite proposta di alleanza – da parte di Pd, Verdi e +Europa lanciate dagli interventi di Emanuele Cavallaro e di Duilio Cangiari e dal videosaluto di Federico Pizzarotti.

«Lasciata alle spalle Italia Viva», come ha annunciato Carlo Calenda nel videosaluto al congresso reggiano, la «nave di Azione deve ora lasciare il porto per dirigersi in alto mare», ha esordito Claudio Guidetti, nella sua relazione al congresso, aperto dal senatore Marco Lombardo. E questo «alto mare» è il centro sinistra a cui Azione guarda, perché sarebbe la collocazione naturale del partito di Calenda a Reggio Emilia. Non un centro sinistra qualunque. Guidetti ha messo al centro del suo discorso le competenze che i politici devono possedere e non l’idea della politica demagogica fatta passare dal Movimento 5 stelle fautore dell’uno vale uno. Anche se, come riconosce il segretario, «quel partito è composto da una galassia tale in cui non tutti i suoi rappresentati si sono lanciati, ad esempio, in pesantissime e infamanti accuse contro il sindaco di Reggio Emilia».

 

Ci sono però dei paletti o meglio delle criticità da superare. Un problema politico è rappresentato, appunto, dai 5S. Poi, ma non è una questione secondaria, c’è l’idea della città futura da proporre per la prossima campagna elettorale. Da un lato, le realizzazioni positive dell’amministrazione Vecchi (che in missione a San Francisco ha inviato un video-saluto) come il Tecnopolo e l’arena Campovolo (a cui Guidetti assegna una valenza più culturale che turistico-economica). Dall’altro, come è anche emerso dal questionario che il Pd ha distribuito fra i propri iscritti e simpatizzanti, vi sono criticità che Azione ha sottolineato in più occasioni: il problema della sicurezza, della mobilità, dell’immigrazione, del forte degrado del centro storico. Per rendere più fruibile la città, secondo il partito di Calenda, sarebbe necessaria la costruzione di un autosilos, mentre il Mercato coperto è stata un’occasione perduta. Nel programma di Azione vi è anche l’obiettivo di una rafforzamento dell’Università.

Il congresso, infine, ha eletto la segreteria provinciale: con Claudio Guidetti, segretario, sono stati nominati Stefania Portioli, presidente, Claudio Bigi, Lorenzo Buffagni, Paolo Croci e Davide Massarini.




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