Lucrezia Borgia è la figura più sciagurata tra le donne nella storia moderna. A lei, la Fondazione I Teatri sta dedicando in questi giorni un focus, costruito intorno all’opera di Donizetti, che apre la Stagione lirica al Teatro Municipale Valli. Tra gli appuntamenti del Focus, particolarmente attesa è la lezione spettacolo di Corrado Augias e Francesco Frisari, che si terrà domenica 8 dicembre, ore 11.00, nell’ambito di Finalmente Domenica.
L’incontro si terrà al Teatro Ariosto, anziché in Sala degli Specchi per consentire l’accesso ad un pubblico più vasto ed è a ingresso libero.
Augias, noto giornalista e scrittore, ripercorre la controversa storia della donna, tra fasti e nefasti del Rinascimento: con l’aiuto di immagini e la presenza (filmata) di un’attrice, racconterà i passaggi fondamentali della vita romanzesca di questa discussa figura femminile, che fa parlar di sé da 500 anni. “È forse tale perché fu la più colpevole? Ovvero le tocca soltanto portare il peso di un’esecrazione che il mondo per errore le ha inflitto?”. Questa la domanda che Ferdinand Gregorovius pone all’inizio della sua monografia su Lucrezia (1480-1519). Victor Hugo la rappresentò come un mostro morale e come tale ne ha diffuso l’immagine nei teatri d’Europa. Geneviève Chastenet, al contrario, ne ha quasi fatto un’eroina vittima al più delle circostanze e dell’esecranda famiglia nella quale era venuta al mondo. Principessa di Salerno, Governatrice del ducato di Spoleto, Reggente dello Stato della Chiesa, Reggente del ducato di Ferrara, Lucrezia è una delle donne più controverse e più affascinanti del Rinascimento italiano ed europeo. Una vita di per sé romanzesca, va insieme ad una galleria di personaggi grandiosi: da suo padre Papa Alessandro VI a suo fratello Cesare duca di Valentinois (il Valentino) trasfigurato nel ‘Principe’ di Niccolò Machiavelli. Eccessi sessuali, delitti, arbìtri civili ed ecclesiastici, sbalzano al vivo una società che stava cambiando il mondo e la sua rappresentazione.
Finalmente Domenica è in collaborazione con Credem
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Hanno perso.La liberazione è vvina
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]