Reggio: 1 anno di Consiglio comunale con l’emergenza Covid

Anche nel 2021 l’emergenza Covid ha contrassegnato i lavori del Consiglio Comunale, non a caso l’anno è cominciato proprio con la consegna del Primo Tricolore alla Sanità reggiana il 7 gennaio del 2021, consegna effettuata dal Sindaco, dal Presidente del Consiglio e da tutti i Consiglieri che avevano presentato una Mozione unitaria, con i simboli di tutti i partiti, per promuovere questo riconoscimento. Nonostante la pandemia i lavori del Consiglio non si sono fermati: nel 2021 i Consigli Comunali, che durano mediamente 4-5 ore, sono stati 43, praticamente uno alla settimana escluse le pause estive e natalizie. Per la preparazione dei Consigli e la predisposizione dell’elenco degli argomenti da dibattere sono state fatte 43 riunioni di Capigruppo, alle quali, oltre al Presidente del Consiglio, partecipano i 10 Capigruppo che rappresentano tutte le forze di maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale di Reggio è formato da 33 Consiglieri, di cui uno è il Sindaco, 19 sono della maggioranza (PD, + Europa, Immagina Reggio, Reggio è) e 13 sono dell’opposizione (Lega, M5S, FdI, Coalizione Civica, Alleanza Civica, Forza Italia).

Nei Consigli che si sono succeduti sono state trattate 95 Mozioni, 77 interpellanze, 54 Delibere, 17 ordini del giorno urgenti e 8 proposte di iniziativa popolare. Qual è la differenza fra queste? Le Interpellanze sono domande scritte poste alla Giunta su argomenti specifici e l’Assessore competente viene in Consiglio a rispondere pubblicamente, le Mozioni sono atti che servono a impegnare la Giunta ad affrontare un determinato tema, le Delibere sono gli atti predisposti dalla Giunta sui quali viene coinvolto il Consiglio, gli Ordini Del Giorno urgenti sono argomenti di estrema attualità per i quali si chiede di dibattere subito in Consiglio senza aspettare i tempi necessari agli uffici per approfondire le tematiche e infine le proposte di iniziativa popolare sono Mozioni o istanze presentate dai cittadini tramite specifiche raccolte di firme.

Oltre ai Consigli e alle Capigruppo sono state fatte 95 Commissioni Consiliari, convocate sia per approfondire tematiche specifiche che per conoscere i contenuti delle delibere prima che queste arrivino in Sala del Tricolore. Le Commissioni, che durano mediamente circa 1-2 ore, sono divise per competenze e sono 9, due delle quali (bilancio e controllo) spettano per legge all’opposizione. Ogni commissione è formata da circa 20 Consiglieri rappresentanti tutti i gruppi politici, il numero dei Commissari è proporzionale al numero dei Consiglieri eletti in Sala del Tricolore.

Le 95 Commissioni Consiliari del 2021 sono state le seguenti: la prima commissione “uso del territorio e ambiente”, presieduta da Fausto Castagnetti, si è trovata 32 volte; la seconda “scuola, cultura e sport”, presieduta da Claudia Aguzzoli, 15 volte; la terza commissione “servizi sociali, sanità e assistenza”, presieduta da Claudio Pedrazzoli, 12 volte; la quarta commissione “affari generali, amministrazione e bilancio”, presieduta da Fabrizio Aguzzoli, 17 volte; la quinta commissione “statuto e regolamenti”, presieduta da Cinzia Ruozzi, dopo il lungo lavoro fatto nel 2020 per cambiare il Regolamento del Consiglio Comunale, si è tenuta solo 1 volta; la sesta commissione “controllo e garanzia”, presieduta da Gianluca Vinci, 3 volte; la settima commissione “innovazione, sviluppo, attività produttive e legalità”, presieduta da Paolo Genta, 2 volte; l’ottava commissione “diritti umani, pari opportunità e città internazionale”, presieduta da Marwa Mahmoud, 10 volte; infine la nona commissione “crisi Coronavirus”, presieduta da Palmina Perri, 3 volte.
In alcuni casi alcune commissioni si sono tenute congiunte: coinvolgendo quindi sia i Consiglieri dell’una che dell’altra commissione.

Nel 2021, oltre alle attività più tipiche del Consiglio, ci sono stati alcuni passaggi eccezionali che meritano di essere segnalati.
In marzo viene proposta e approvata una mozione unitaria, depositata da tutti i gruppi, per la consegna del Primo Tricolore ai componenti reggiani in rappresentanza di tutto il team italiano di Luna Rossa per i risultati ottenuti nell’America’s cup.

Durante il Consiglio Comunale dell’8 marzo tutti i Consiglieri Comunali, a turno, si dividono e leggono tutti i nomi delle vittime di femminicidio avvenute nell’ultimo anno.
Sempre in marzo e con un ulteriore aggiornamento a settembre, dopo un lungo lavoro preparatorio, viene approvato ed entra in vigore il nuovo regolamento del Consiglio Comunale di Reggio Emilia. Un percorso fortemente partecipato e che è riuscito nel non scontato obiettivo di tenere insieme tutte le forze politiche. Il nuovo regolamento disciplina la possibilità della videoconferenza sia per i Consigli che per le Commissioni, apre alla possibilità dell’attivazione del Consiglio misto che vede alcuni Consiglieri in Sala del Tricolore e altri connessi da casa, implementa e modernizza le possibilità di convocazione, di verbalizzazione, di diffusione di documenti, rendendo più agevole e veloce il lavoro. Viene tolto il veto sulle riprese e la diffusione dei Consigli, vengono date alcune tutele in più ai gruppi di opposizione con la modifica dell’articolo riguardante i temi da trattare o rimandare, e vengono modificati altri articoli per rendere il Consiglio più trasparente, più rispondente alle necessità e meno anacronistico.

In giugno per la prima volta il Consiglio Comunale propone e approva una Delibera Consigliare, nata quindi dalla volontà del Consiglio Comunale e non su stimolo della Giunta. La delibera invita il Sindaco a fare un’ordinanza con la quale limitare gli orari di accensione degli apparecchi da gioco d’azzardo (slot machine e videolottery), il divieto di pubblicizzare il gioco d’azzardo negli spazi pubblicitari dati in concessione dal Comune e il divieto di pubblicizzare le vincite avvenute nei locali così come del resto non vengono mai pubblicizzate le perdite avvenute negli stessi locali.
A ottobre viene proposta e approvata una Delibera Consigliare finalizzata a conferire la Cittadinanza Onoraria di Reggio Emilia al Milite Ignoto, il conferimento avviene il giorno 4 novembre, in occasione del centesimo anniversario dell’istituzione della figura del Milite Ignoto.

Oltre a quanto esposto i Consiglieri hanno svolto la loro attività di controllo e garanzia attraverso la richiesta di accesso agli atti, attraverso le 48 interrogazioni fatte, la lettura delle documentazioni a sostegno delle delibere, e mediante altre modalità di confronto con la Giunta e con gli uffici comunali. In sintesi anche nel 2021 il lavoro non è mancato e il Consiglio Comunale di Reggio Emilia ha esercitato il proprio ruolo di rappresentanza dei cittadini elettori come è suo onore e onere fare.