Referendum. Banchetti di Azione e +Europa a Reggio: la riforma della giustizia è necessaria

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Azione e +Europa conducono da sempre battaglie per una giustizia liberale: i cinque quesiti del referendum del prossimo 12 giugno, dopo le riforme del governo Draghi realizzate in sede parlamentare, sono tasselli importanti per stimolare altri miglioramenti per tutti i cittadini italiani.

Ci sono infatti ancora tante situazioni di ingiustizia, all’interno del sistema giudiziario, che non possiamo più tollerare politicamente: ad esempio ad oggi non esiste una responsabilità civile diretta per i magistrati ed il cittadino che abbia subito un danno derivante da una causa, non può rivalersi direttamente sul magistrato, ma deve intentare
una causa contro lo Stato. Dall’altra parte invece negli ultimi 30 anni oltre 30.000 persone hanno ricevuto un indennizzo dallo Stato per ingiusta detenzione, e la spesa che noi tutti (come contribuenti) abbiamo dovuto sostenere per questi risarcimenti, ammonta a quasi 900 milioni di euro.

Inoltre crediamo che lo Stato abbia anche il dovere di restituire immagine e reputazione, dopo il linciaggio mediatico, a chi è entrato nell’ingranaggio giudiziario e ne è uscito da innocente: per questo, su proposta di Azione e +Europa, sono state approvate la legge sul rimborso delle spese legali agli assolti e la legge delega che prevede il diritto all’oblio per chi sia stato prosciolto o assolto.

Per sensibilizzare su questi temi, invitiamo quindi la cittadinanza reggiana sabato 28 maggio 2022 (dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18) a venirci a trovare in Piazza Del Monte a Reggio Emilia. Come gruppo +Europa di Reggio Emilia saremo presenti sia con gli amici di Azione, ma anche con IV e PSI, per dare il nostro contributo a
sostegno dei cinque sì al referendum del prossimo 12 giugno 2022.