Quasi 60 chilometri di tracciato e 15 milioni di costo per collegare in bicicletta sei comuni e le loro peculiarità storiche, ambientali e paesaggistiche: è la ciclovia “Carpi-Guastalla”, che sta prendendo forma con il progetto di fattibilità tecnico-economica, presentato oggi a Guastalla da Sindaci e Assessori delle Amministrazioni promotrici.
La ciclovia – da non confondere con una pista ciclabile – si snoderà, infatti, sull’asse Est-Ovest e congiungerà le due estremità (Carpi e Guastalla) attraversando Rio Saliceto, Campagnola, Novellara, con una diramazione verso Sud che toccherà Bagnolo in Piano verso la “Mediopadana”, la stazione reggiana dell’Alta Velocità ferroviaria.
Gli obiettivi del progetto, affidato all’ingegner Marco Monaci, sono molteplici: favorire la fruizione delle caratteristiche del territorio, ma anche valorizzare le produzioni agricole e le eccellenze enogastronomiche, dare impulso agli spostamenti ciclopedonali casa-lavoro e casa-scuola, connettere le frazioni e gli ambiti urbanizzati, raccordando i percorsi di “rango superiore” e completando i percorsi locali esistenti.
La ciclovia prevede pertanto “strade verdi” sugli argini dei canali, percorsi natura, itinerari ciclopedonali promiscui (le cosiddette “strade F-bis”), piste ciclabili propriamente dette (cioè in sede propria), e corsie ciclabili (quelle tracciate sull’asfalto con segnaletica orizzontale).
Per quanto riguarda la lunghezza, il totale dei 59,3 km si svilupperà per quasi la metà nel territorio di Carpi (27,1 km), poi 5,3 nel Comune di Rio Saliceto, 4,3 a Campagnola, 14,3 a Novellara, 5,2 a Bagnolo in Piano e 3,1 a Guastalla.
Il costo stimato è di 15,7 milioni (13,2 di lavori, 2,25 per spese tecniche, amministrative e imprevisti, e 0,25 per espropri), così distribuiti: Carpi 7,1; Rio Saliceto 0,9; Campagnola Emilia 1,1; Novellara 2,9; Bagnolo In Piano 0,7; Guastalla: 0,5. Si prevede di realizzarla a tappe, mano a mano che verranno reperiti i fondi per questo o quel tratto.
L’opera, che interessa due province e quattro Unioni comunali, è frutto di un protocollo d’intesa firmato tre anni fa a Carpi, che è Comune capofila, e avrà una valenza internazionale: intersecherà infatti due ciclovie europee diventando una sorta di “bretella” per cicloturisti fra la “Eurovelo 8”, che passa per Guastalla sulla direttrice Spagna-Grecia (Mediterranean Route), e la “Eurovelo 7”, che tocca l’argine del Secchia in territorio carpigiano, sull’asse Norvegia-Malta (Sun Route).
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]