Preso l’assassino della stazione di Reggio Emilia

Arresto delitto stazione

Alla stazione storica di Reggio Emilia aveva ucciso a coltellate il 31 maggio scorso un ragazzo di soli 18 anni e nella stessa stazione è stato arrestato ieri sera, venerdì, dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale e dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Reggio, coordinati dalla Procura della Repubblica diretta da Calogero Gaetano Paci. Per gli investigatori e il pubblico ministero Giulia Galfano è lui – un giovane tunisino – l’autore dell’efferato omicidio del giovane 18enne Thabet Mohamed Alì avvenuto in piazzale Marconi a Reggio Emilia. Ne sono convinti dopo averlo braccato per 45 giorni il fuggitivo che,  dopo il delitto, si era disfatto degli indumenti intrisi di sangue e aveva preso un treno in direzione di Marsiglia. Tramite l’unità Fast (Fugitive active search team) del Servizio di Cooperazione internazionale di polizia del Ministero dell’Interno, era stato subito attivata la collaborazione con la Sûreté départementale di Marsiglia e da giorni gli investigatori italiani e francesi stavano stringendo il cerchio sul ricercato e il giovane tunisino, probabilmente sentendosi braccato, ha deciso di fare rientro in Italia e proprio a Reggio Emilia, nella stazione del delitto dove verso le 20.40 di ieri è stato arrestato dalla task force di investigazione congiunta di carabinieri e polizia di Stato. Espletate le formalità di rito il giovane è stato rinchiuso nel carcere di Reggio Emilia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Stando alle ricostruzioni il giovane sarebbe stato ucciso per aver negato al conoscente, un 23enne, a sua volta senzatetto e connazionale, un prestito di 20 euro.