Piano degli investimenti della Regione Emilia-Romagna, in un biennio oltre 6 miliardi in più

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Mercoledì 16 novembre l’assessore al bilancio della Regione Emilia-Romagna Paolo Calvano ha presentato alla commissione regionale bilancio e affari generali la nota di adeguamento del Defr, il documento di programmazione economica della Regione, che tiene conto del difficile contesto internazionale segnato dalla guerra in Ucraina, dal perdurare della pandemia e dalla doppia emergenza rappresentata sul fronte ambientale dalla siccità e su quello economico dal caro bollette.

Ma, nonostante la difficile congiuntura, la giunta Bonaccini ha ribadito i propri obiettivi: “La giunta ha fatto e continuerà a fare la sua parte per il percorso di crescita e sviluppo sostenibile intrapreso in questi anni e nell’ottica di un rafforzamento del valore pubblico. Viene confermato un piano degli investimenti particolarmente rilevante che, nell’arco di appena due anni, ha raggiungo i 19,9 miliardi di euro, con 6,5 miliardi in più rispetto al primo Defr di legislatura”, ha detto Calvano.

La nota di aggiornamento al Defr prevede anche un nuovo obiettivo strategico: la realizzazione di un’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione di gas al largo della costa di Ravenna, da allacciare alla rete già esistente, per far fronte alla necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas.

“Anche nel contesto dell’attuale crisi energetica mondiale – ha aggiunto l’assessore Calvano – la Regione Emilia-Romagna farà la sua parte. Questo è un piano straordinario in grado di generare incrementi rilevanti sul valore aggiunto regionale, sul valore della produzione e sull’occupazione. L’analisi dei dati indica che l’attuazione del piano potrebbe produrre un moltiplicatore di spesa, se si considerano gli effetti diretti, indiretti e indotti, del 227% per ogni euro investito. L’impatto occupazionale potrebbe essere pari a +262.800 unità”.

Il piano degli investimenti, ha concluso Calvano, “viene inoltre rafforzato dai finanziamenti del Pnrr che ricadono sul nostro territorio: 5,2 miliardi di euro, dei quali 1,2 miliardi già ricompresi nel piano”.