Marzabotto, Maas: dolore e vergogna, mi inchino davanti ai familiari

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“Come ministro degli Esteri” tedesco “dico con profondo dolore e grande vergogna che mi inchino davanti alle vittime e ai loro familiari”. Lo ha detto, intervenendo alla 74/a commemorazione degli eccidi del 1944 il ministro degli Esteri della Germania, Heiko Maas. “Non è scontato che un ministro degli Esteri tedesco possa essere qui dove i miei connazionali hanno portato morte”, ha aggiunto.

 

01-00074537000072 – 25 APRILE 1945 LA LIBERAZIONE – SECONDA GUERRA MONDIALE – STRAGE DI MARZABOTTO .

“Ci sono state 770 persone uccise. Si tratta di crimini commessi da tedeschi che ancora oggi ci lasciano senza fiato per la loro efferatezza e crudeltà: 770 persone uccise che non dimenticheremo mai”.
Infine, ha sottolineato Maas, “è tutt’altro che scontato che dolore e vendetta abbiano ceduto il passo alla pace e all’amicizia: è un dono prezioso che dobbiamo conservare e preservare”.

Per la prima volta Italia e Germania insieme a Marzabotto. Domenica 30 settembre il ministro degli Esteri, Enzo Moavero, e il collega tedesco, Heiko Maas, saranno a Marzabotto per partecipare alla Commemorazione del 74esimo anniversario degli eccidi nazisti del 1944. È la prima volta che i ministri degli Esteri d’Italia e Germania si ritrovano assieme alla cerimonia in ricordo delle numerose vittime italiane dell’atroce rappresaglia. Si tratta di un evento di grande significato, che testimonia la comune determinazione dei due Paesi a mantenere viva la memoria di commosso rispetto delle tante persone a cui fu così tragicamente e deliberatamente tolta la vita. Inoltre, la contemporanea presenza dei ministri invita a riflettere sulle radici più profonde e ideali del processo d’integrazione europea che, stimolato dai cruenti conflitti del XX secolo, ha portato al Continente 70 anni di pace.