Ottanta anni fa la fucilazione di don Borghi

tapignola

Celebrato questa mattina, domenica 28 gennaio,  a Tapignola di Villa Minozzo l’80esimo anniversario della fucilazione di don Pasquino Borghi, sacerdote partigiano giustiziato dai fascisti a Reggio assieme ad altri antifascisti. Don Borghi, originario di Bibbiano, operava nella parrocchia di Tapignola e Coriano al momento della sua cattura. La celebrazione è stata organizzata dal Comune di Villa Minozzo con le associazioni partigiane Alpi-Apc e Anpc, in collaborazione con Anpi, il Centro studi Fiamme Verdi di Minozzo, Istoreco, l’Unione montana, la Croce verde e il Gruppo Alpini di Villa Minozzo e la sezione di Villa e Toano dell’Associazione carabinieri. Presenti diversi rappresentati dell’area cattolica del Pd, da Pierluigi Castagnetti a Giammaria Manghi, dalle consigliere regionali Ottavia Soncini e Stefania Bondavalli a Beppe Pagani e Marcello Stecco.

Dopo il ritrovo alle 10 nel sagrato della parrocchia di Tapignola, vicino al paese di Coriano, borgo villaminozzese a ridosso del monte Cusna, alle 10.30, nella chiesa di Santo Stefano, l’arcivescovo della diocesi di Reggio Emilia e Guastalla monsignor Giacomo Morandi ha celebrato la messa. Al termine della cerimonia, il saluto di Elio Ivo Sassi, sindaco di Villa Minozzo e presidente provinciale di Alpi-Apc, a cui è seguita una rievocazione dell’evento e della figura di don Pasquino Borghi a cura dei ragazzi delle scuole medie di Villa Minozzo e la benedizione e l’omaggio floreale al cippo in memoria di don Pasquino.

La manifestazione è stata accompagnata dalle note della banda musicale di Villa Minozzo. Al termine, ci sarà un rinfresco offerto dalle famiglie della parrocchia di Coriano.

 



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