Dopo quello del 13 luglio, c’è stato un nuovo interrogatorio per Patrick Zaki. Lo ha reso noto sul proprio sito ‘Eipr’, l’ong egiziana per cui lavorava lo studente egiziano dell’Università di Bologna, esprimendo il timore che questo sviluppo sia il segnale – quasi un “preludio” – di un rinvio a giudizio basato su “accuse inventate” o “fabbricate”.
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Caro Nicola, anche se il tema è molto delicato (anzi, proprio perché è delicato) non sarei così tranchant, come molti fautori pro-life e organizzazioni affini sono […]