Novellara: in cantina dorme e spaccia

Aveva rivolte le attenzioni dei carabinieri di Novellara all’indomani del controllo risalente all’8 gennaio scorso quando, fermato in occasione di un posto di blocco stradale, era stato trovato in possesso di una ventina di grammi di hascisc, che aveva nascosto all’interno di un pacchetto di sigarette riposto nella tasca della giacca indossata.

 
I sospetti dei carabinieri novellaresi circa l’ipotesi che l’uomo fosse dedito all’illecita attività di compravendita di sostanze stupefacenti si sono rivelati assolutamente fondati. L’altra mattina, localizzato l’immobile dove era ospitato, i carabinieri andavano a fargli visita cogliendolo nel sonno all’interno della cantina adibita oltreché a dormitorio anche a laboratorio dello spaccio. 
 
All’interno della cantina, infatti, durante la perquisizione domiciliare i carabinieri oltre a un etto circa tra eroina ed hascisc hanno rinvenuto il classico armamentario per lo spaccio tra cui un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri della stazione di Novellara hanno arrestato il marocchino Adil Chamam 30enne, disoccupato domiciliato a Novellara, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Ieri mattina comparso davanti al Tribunale di reggio Emilia dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione ai carabinieri in attesa del processo fissato per il prossimo 5 febbraio. 
 
Nel contesto delle indagini che hanno portato al fermo del 30enne, l’altra mattina, i carabinieri di Novellara, avendo avuto notizia che l’uomo fosse ospite presso l’abitazione della fidanzata a Novellara, sono andati li per dare corso a una perquisizione domiciliare. Alla presenza dell’interessato, sorpreso a dormire nella cantina, i militari hanno dato corso alla perquisizione degli ambienti che si è conclusa con esito positivo alla luce del rinvenimento di un panetto di hascisc del peso di circa 75 grammi, altri pezzi di hascisc (di cui parte nascosti in u  pacchetto di sigarette) del peso di ulteriori 15 grammi ed alcune dosi di eroina. 
 
Oltre allo stupefacente i militari inoltre rinvenivano vario armamentario per il confezionamento delle dosi ed un bilancino di precisione, tutto sottoposto a sequestro unitamente a un centinaio di euro ritenuti provento dello spaccio (l’uomo è infatti un nullatenente) e due cellulari ritenuti i tramiti per i contatti con i clienti. L’esito della perquisizione portava all’arresto del 30enne per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.