Il prossimo 16 maggio partirà da Scandiano, in provincia di Reggio, una delle tappe del Giro d’Italia maschile 2023, che attraverserà di passaggio il territorio di diversi altri comuni reggiani (per circa 90 km) prima di “sconfinare” in Toscana in direzione di Viareggio, dove è previsto il traguardo di giornata.
“È una grande soddisfazione per noi”, ha commentato il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti, “poter ospitare la partenza di una corsa di livello internazionale come il Giro d’Italia, capace di radunare migliaia di persone, di coinvolgere appassionati di ogni età, un evento sportivo storico e popolare, che negli anni non ha perso un grammo di fascino”.
Proprio a Scandiano, dunque, sarà allestito il grande villaggio di partenza, dove il pubblico potrà assistere a diversi eventi collaterali e alla presentazione delle squadre in gara: “Sarà una grande festa, gratuita e inclusiva, a cui invitiamo tutti”, ha anticipato Nasciuti, “un momento di celebrazione di uno sport genuino e faticoso come il ciclismo in una cornice ideale come è quella rappresentata dalla nostra città”.
Trattandosi di una tappa immediatamente successiva a uno dei giorni di riposo previsti dal calendario della competizione, la carovana del Giro d’Italia sarà a Scandiano già lunedì 15 maggio, regalando di fatto alla città reggiana una “due giorni” in rosa: “Lavoreremo a un programma di iniziative collaterali che coinvolgano anche le scuole e tutto il mondo dello sport locale, perché questi giorni restino impressi nella memoria collettiva come un momento storico per la nostra città”, ha promesso il sindaco.
Portare a Scandiano un evento di questa portata, ha aggiunto, “è stato possibile solo grazie alla collaborazione della Regione Emilia-Romagna. Voglio ringraziare dunque il presidente Stefano Bonaccini e il suo capo della segreteria politica Giammaria Manghi per aver reso possibile, con un sostegno economico ma non solo, quello che fino a pochi mesi fa ci sembrava solo un sogno”.
È stato lo stesso Manghi a sottolineare l’importanza del risultato ottenuto: “Nel solco di un duraturo e costruttivo rapporto con la dirigenza del Giro d’Italia, che si è consolidato negli anni, siamo contenti di aver potuto assecondare il desiderio dell’amministrazione comunale di Scandiano. Qui, infatti, si è scelto puntare forte sulla partenza di una tappa della corsa rosa che, come sempre, avrà enormi ricadute in termini di indotto di un territorio allargato. Scegliere il fattore sport come elemento trainante del marketing territoriale è infatti da sempre focus dell’azione del presidente Bonaccini e di tutta l’amministrazione regionale”.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]