Reggio, il 2020 in Consiglio comunale: in 8 sempre presenti, il più assenteista il leghista Vinci

Sala del Tricolore Reggio Emilia

Il presidente del consiglio comunale di Reggio Matteo Iori ha stilato una relazione di fine anno dell’organo cittadino elencando i numeri e le attività di Sala del Tricolore e tracciando un bilancio di quanto fatto finora.

“Il 2020 è stato sicuramente un anno inedito per il consiglio comunale a causa del Covid e delle necessarie precauzioni che siamo stati obbligati a prendere, ma di certo queste precauzioni non hanno diminuito l’attività e i carichi di lavoro dei consiglieri”, ha sottolineato Iori: “È stato un anno intenso e nel quale non sono mancati i confronti o gli scontri su vari temi, ma sempre in un’ottica di rispetto reciproco e di attenzione alla città”.

Nel 2020 sono stati 37 i consigli comunali che si sono svolti, quasi uno alla settimana se si escludono le pause estive e natalizie. Le riunioni in Sala del Tricolore sono durate mediamente 4-5 ore: il consiglio più breve è durato circa due ore, quello più lungo invece ben nove ore (dalle 15 alle 2 di notte per l’approvazione del bilancio).

Per quanto riguarda le presenze in aula, sono stati otto (su 32) i consiglieri comunali che hanno partecipato a tutti i consigli dell’anno: Fabrizio Aguzzoli e Gianni Bertucci (Movimento 5 Stelle), Matteo Braghiroli, Giuliano Ferrari e Riccardo Ghidoni (Partito Democratico), Alessandro Rinaldi (Lega), Cinzia Rubertelli (Alleanza Civica) e Stefano Sacchi (Lega). “Record” negativo, invece, per il consigliere della Lega e deputato Gianluca Vinci, che ha preso parte soltanto a 14 dei 37 consigli comunali.

Per la preparazione dei consigli e per la predisposizione dell’elenco degli argomenti da dibattere sono state convocate 41 riunioni dei capigruppo, alle quali – oltre al presidente Iori – hanno partecipato appunto i 9 capigruppo che rappresentano tutte le forze di maggioranza e opposizione che siedono in consiglio comunale. Nei 37 consigli sono state trattate 63 interpellanze, 96 mozioni, 43 delibere e 47 ordini del giorno urgenti, oltre a una proposta di iniziativa popolare. Oltre a questo sono state convocate 83 riunioni delle nove commissioni consiliari, sia per approfondire tematiche specifiche che per conoscere i contenuti delle delibere prima che queste arrivassero in Sala del Tricolore.


“È stato un anno molto intenso e particolarmente faticoso nell’utilizzo della modalità della videoconferenza: i tempi si sono allungati, il confronto si è ridotto e il dibattito ne ha sicuramente patito”, ha ricordato Iori, aggiungendo che “del resto con l’emergenza pandemica non si poteva fare diversamente. Ciò che mi auguro è ciò che si augura tutto il Paese: di poter tornare al più presto alla normalità, svolgendo nel miglior modo possibile il lavoro per il quale i cittadini ci hanno eletto”.

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“È con grande soddisfazione che dal report del presidente Iori apprendiamo di essere il gruppo più produttivo del consiglio comunale quanto a mozioni e odg presentati”, ha commentato il gruppo consiliare della Lega, che nel 2020 ha presentato 41 proposte, “con tanti risultati raggiunti e tanti altri ancora da raggiungere per il bene della città e dei cittadini reggiani”.

“Un grande lavoro non solo sotto il piano quantitativo, ma anche e soprattutto sotto il piano qualitativo. Alcune proposte sono state approvate, altre respinte con motivi pretestuosi dal Pd, altre ancora bocciate dalla maggioranza e poi messe in pratica dalla giunta. Insomma, un grandissimo lavoro che ci ha permesso di ottenere il primato di gruppo più produttivo del consiglio comunale. Un risultato che dà veramente grande soddisfazione e che è il frutto del sacrificio e dell’impegno di noi consiglieri nei confronti dei cittadini reggiani, che ci hanno concesso il privilegio di poter sedere tra i prestigiosi banchi di Sala del Tricolore. Per il 2021 il nostro obiettivo sarà il miglioramento continuo lavorando sempre con impegno, serietà e determinazione per il bene della nostra città”.