Morto a 59 annil il dottor Piantoni, responsabile della Neuropsichiatria infantile di Guastalla

Piantoni

Dopo una lunga malattia è scomparso, a soli 59 anni, il dottor Alessandro Piantoni, responsabile della struttura semplice di Neuropsichiatria Infanzia e adolescenza di Guastalla. Ne dà notizia l’Azienda Usl di Reggio Emilia, esprimendo il cordoglio di tutta l’azienda. Profondamente toccati dalla triste notizia i colleghi del Servizio di Neuropsichiatria di Guastalla, che hanno scritto il seguente ricordo.
“Ciao capo! E’ questa la frase che risuonava spesso nei corridoi del nostro servizio! Il “nostro capo”, come chiamavamo con rispetto e stima il dottor Alessandro Piantoni, responsabile dell’NPIA di Guastalla, ci ha lasciato dopo aver combattuto con forza e coraggio una lunga malattia. In tanti colleghi hanno potuto apprezzare la sua dedizione, l’impegno e la preoccupazione per una professione delicata e preziosa, quale quella di Neuropsichiatra Infantile, che ha portato avanti fino a quando la malattia glielo ha reso possibile e per cui si è sempre interessato anche negli ultimi mesi.

Piantoni ha sempre cercato di costruire relazioni positive con gli altri Servizi con acume e spirito brillante. Noi però abbiamo avuto la fortuna più grande, quella di averlo conosciuto a fondo, di aver condiviso la quotidianità del lavoro, di aver fatto un pezzo di strada insieme, di essere cresciuti con lui, negli anni, come persone, come operatori e come équipe. Colto, intelligente, ironico, dalla battuta fine, sempre con un punto di vista originale. Anche quando era oberato dagli impegni e dalle emergenze, per noi c’era sempre; disponibile all’ascolto, pronto ad assumersi le responsabilità, capace di trovare una soluzione e a supportarci nelle decisioni. Sapeva riconoscere e apprezzare i talenti di ciascuno.

Giunto a Guastalla alla fine degli Anni ‘90 ha saputo costruire il servizio e farlo crescere negli anni; nonostante gli avvicendamenti di tanti operatori ha sempre creduto nella coesione del gruppo, incoraggiando momenti ricreativi anche extra-lavorativi. Era un’ottima compagnia a tavola, appassionato di cucina, di moto, dei viaggi; con lui abbiamo condiviso risate e momenti leggeri anche oltre l’orario di lavoro. A Guastalla si respirava e si respira tuttora un’aria di amicizia, di stima e fiducia reciproca, di sostegno al lavoro di ognuno, che in tanti ci riconoscono e il merito è senz’altro della sua lungimiranza e della sua visione del lavoro d’èquipe. Ci ha sempre creduto e ne andava orgoglioso.

Negli ultimi anni ha combattuto contro un male che non è riuscito a minare il coraggio, l’ottimismo, la tenacia di un grande uomo, un esempio di forza e volontà per tutti noi. Il dottor Piantoni è stato a lungo il nostro punto di riferimento e seppur immensamente addolorati per il vuoto che lascerà, siamo certi che quel che lui ha seminato, sarà portato avanti con la stessa passione e determinazione.

Buon viaggio capo! Ci mancherai”.