“Entro in questo Mondiale un po’ in punta di piedi, non penso di essere la punta di diamante di questa trasferta, ma sicuramente credo che la Nazionale che Davide ha selezionato ha molte frecce nel suo arco”.
Vincenzo Nibali sceglie il basso profilo in vista della prova in linea di domenica ai mondiali di ciclismo che si sono aperti a Imola: il campione azzurro, tra i veterani della nazionale scelta dal tecnico Davide Cassani, non è l’uomo da battere, ma non perde la fiducia. “Rispetto alla mia ultima corsa di una settimana fa le cose non sono cambiate ha detto Nibali -. Dopo il Giro dell’Appennino non ho potuto avere altri riscontri, allenamenti a parte, che comunque ritengo abbastanza buoni. E’ stato un anno molto difficile, non è stato semplice essere subito in condizione, con questo tipo di ripartenza ho sofferto parecchio ma ho sempre cercato di lavorare con determinazione e consapevolezza che le cose possono cambiare da un giorno all’altro”. L’Italia potrà contare anche su Diego Ulissi: “Percorso esigente e impegnativo con uno scenario aperto. Rincorrere eventuali fuggitivi sarà veramente difficile. Chi si muove con decisione riuscirà a fare la differenza. Le due salite nel finale di gara si faranno sentire”.
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Là Cgil pensi ai soldi spesi da Landini x la comunicazione e ai suoi dipendenti licenziati e poi può parlare
Spero non fosse Max Mara
Condivido la succinta ma chiara analisi del Signor Campani. Saltando di palo in frasca, credo di riconoscere in lui un mio esemplare alunno di prima media