Modena, ucciso in pieno centro a coltellate all’ora dell’aperitivo

controlli polizia Modena volanti

Sono proseguite tutta la notte senza esito le ricerche dei due uomini che,  davanti a numerosi testimoni, ieri sera, domenica, hanno ucciso con 7 coltellate un ragazzo in corso Vittorio Emanuele, nei pressi dell’incrocio con via San Martino, nel pieno centro storico di Modena.

La vittima sarebbe un ventenne originario dell’Africa, colpito dalle coltellate in mezzo alla strada e morto poco dopo l’arrivo in ambulanza all’ospedale di Baggiovara. Probabilmente stranieri anche i due assassini, che secondo alcuni testimoni sarebbero fuggiti verso piazzale Natale Bruni. Le indagini da parte della polizia punteranno sulle immagini delle numerose telemere presenti in zona.

Sempre in centro a Modena, non più tardi dello scorso marzo, un sedicenne pachistano era stato ucciso, anche in quel caso a coltellate, al parco Novi Sad. Per il delitto sono stati fermati un diciassettenne e un ventitreenne, entrambi connazionali della vittima.

Stefania Ascari (M5s): situazione fuori controllo

‘Una violenza inaudita si è verificata anche ieri a Modena.La situazione è completamente fuori controllo, con aggressioni, violenze, furti e rapine che avvengono in pieno giorno’. La deputata del Movimento cinque Stelle Stefania Ascari interviene sul terribile delitto consumato ieri a Modena, in pieno giorno e in pieno centro storico.

‘Le condizioni di sicurezza sono pessime – sottolinea Ascari -, con carenza di personale nelle forze dell’ordine e gravi falle nella certezza della pena, persone fermate e rilasciate in meno di un’ora, creando seri problemi di recidiva. Complice anche una gestione dell’immigrazione aberrante che ha raggiunto dall’inizio dell’anno quota 100.000 dagli sbarchi, quadruplicati rispetto agli anni scorsi. Quasi tutta l’informazione zitta e muta, non si parla più di migranti, con bandi che vanno deserti e strutture strapiene che trattengono le persone in condizioni disumane. Tra queste non dimentichiamoci i minori stranieri non accompagnati. Integrazione inesistente – continua la deputata grillina – con conseguenze gravissime sul piano della sicurezza e del contesto sociale ed umano. Totale assenza dell’Europa che non sta facendo nulla, con l’Italia supina. Abbiamo presentato come Movimento 5 stelle diverse soluzioni sia a livello comunale che nazionale: tra cui il passaggio di fascia della questura di Modena che significa più personale e più controllo, un osservatorio permanente in Prefettura, una soluzione per il problema dei costi degli alloggi per le forze dell’ordine e una proposta di legge per evitare le falle della carenza di certezza della pena per i reati predatori. Questo Governo ha dimostrato che non ha la bacchetta magica, deve iniziare ad ascoltare i cittadini e le cittadine che si ritrovano ad avere paura di uscire di casa in pieno giorno’.