Ministero delle infrastrutture: pronti investimenti per 160 milioni di euro sulla tratta ferroviaria Bologna-Padova

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Rfi (Rete ferroviaria italiana) prevede di effettuare interventi di upgrade tecnologico dell’intera direttrice ferroviaria Bologna-Padova, con lo scopo di migliorare la regolarità della circolazione. In particolare è previsto il rinnovo di tutti gli impianti della linea Bologna-Padova Campo Marte, con la realizzazione di un apparato multistazione e di un nuovo sistema di regolazione della circolazione con posto centrale ubicato proprio a Bologna.

Sono previste inoltre attività finalizzate al rinnovo del sistema di distanziamento e all’integrazione dei sistemi di informazione al pubblico, nonché a modifiche puntuali del piano del ferro e all’eliminazione dei passaggi a livello. A spiegarlo è stato il viceministro alle infrastrutture Alessandro Morelli, rispondendo a un’interrogazione del deputato del Partito Democratico Nicola Pellicani, secondo alcuni documenti visionati dall’agenzia di stampa Dire.

“L’intero progetto si articola in due fasi funzionali: la prima relativa alla tratta Bologna-Ferrara, con un costo di 55 milioni di euro e attivazione nel 2024, la seconda riguarda la tratta Ferrara-Padova Campo Marte, per un costo di 105 milioni e attivazione nel 2025”, ha spiegato Morelli: “I nuovi apparati centrali multistazioni assicurano, da un’unica cabina di comando, la gestione centralizzata che consentirà di ridurre i tempi tecnici delle operazioni, come ad esempio gli incroci dei treni nelle stazioni, e di ottimizzare gli interventi di manutenzione sulla rete ferroviaria, oltre a fornire risposte più veloci in caso di circolazione perturbata e di guasti”.