Sonia Bedogni, 60 anni, impiegata della Prefettura, oggi indagata e agli arresti domiciliari per i presunti casi di corruzione sulla cittadinanza concessa agli stranieri, ha un passato di vita politica e sindacale. Nel 2014 aveva corso alle comunali nella lista "Forza Italia.
Berlusconi per Prampolini" che sosteneva la candidatura a sindaco di Donatella Prampolini, presidente di Concommercio. Nella precedente tornata elettorale, quella del 2009, il suo nome era apparso sulla lista del Pdl capeggiata dall’ingegnere Fabio Filippi da Casina. Sonia Bedogni, impiegata all’ufficio immigrazione di palazzo Allende, non fu mai eletta.
Poi la Bedogni lasciò il centrodestra per partecipare alle elezioni sindacali nella Rsu della Cgil in Prefettura, dove viene eletta nella Funzione pubblica. L’impiegata aveva preso anche la tessera del sindacato, senza ricoprire alcun ruolo in via Roma.
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La citta' e' in mano agli extracomunitari ormai,la sinistra non e' stata in grado di fronteggiare il problema che da anni continua imperterrito a peggiorare. […]
Articolo perfetto manca solo il cosiddetto "atto dovuto" nei confronti delle Forze di Polizia! Nei confronti di chi commette reati, anche se recidivo, persiste il
Per Bonazzi: continui a dare ottimi consigli pur votando a sx... peccato che i suoi sodali siano sordi a tutto, come sempre