Manovra. Accordo con Ue: no infrazione

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La Commissione europea ha deciso che non avvierà oggi la procedura per deficit eccessivo contro l’Italia, secondo un’indiscrezione da fonti Ue. Nel frattempo, la Commissione ha annunciato che il vicepresidente per l’Euro Valdis Dombrovskis e il commissario agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, presenteranno in sala stampa un resoconto delle decisioni del Collegio dei commissari, ancora in corso, in cui si è discusso della manovra dell’Italia. L’accordo tra il governo italiano e la commissione europea sulla manovra, dunque dovrebbe essere stato raggiunto. E’ quanto si apprende da fonti del ministero dell’Economia. Fonti del ministero hanno iprecisato che si tratta di un “accordo tecnico”.

La trattativa. E’ stato raggiunto l’accordo tra il governo italiano e la commissione europea sulla manovra. E’ quanto si apprende da fonti del ministero dell’Economia. L’accordo, riferiscono le stesse fonti, per ora è “solo informale” e verrà ufficializzato solo oggi, dopo il via libera di Bruxelles. Fonti del ministero hanno inoltre precisato che si tratta di un “accordo tecnico che sarà passato domani al vaglio dei commissari”.

Nella sede del governo si fa notare la necessità di mantenere la riservatezza anche nell’ultimo tratto del negoziato, tenuto conto che, al momento, ci sono state solo comunicazioni verbali da parte dei commissari Moscovici e Dombrovskis, ma non c’è ancora la comunicazione ufficiale da parte della Commissione europea. Allo stato – riferiscono le stesse fonti – vi è la ragionevole previsione che la proposta che sarà portata oggi all’attenzione del Collegio della Commissione sarà positiva per l’Italia, utile a evitare l’infrazione ma occorre – si sottolinea – attendere che si completi la procedura per poter considerare definitivamente conclusa la negoziazione. Nell’esecutivo si starebbe intanto già lavorando al maxi-emendamento da presentare in commissione e poi in Aula, venerdì. Con l’obiettivo, in una corsa contro il tempo,di incassare il via libera definitivo della manovra alla Camera entro Natale, domenica o al massimo lunedì mattina.