Smog rallenta, dal 30 marzo stop misure

Reggio Emilia vista alto

Nuova tregua per quanto riguarda la situazione dell’inquinamento in Emilia-Romagna: il bollettino dell’Arpae di lunedì 29 marzo, infatti, ha certificato il ritorno della concentrazione di polveri sottili Pm10 sotto i livelli di guardia (il limite di legge oltre il quale scatta l’allerta è fissato a 50 µg/m3) nelle stazioni di rilevamento di tutte le province della regione, decretando dunque – almeno per il momento – la fine del regime emergenziale che nei giorni scorsi aveva interessato le province di Piacenza, Parma, Reggio e Modena.

Secondo il rinnovato modello predittivo, che segnala in anticipo il rischio di raggiungimento dei livelli di allerta per poter intervenire con maggiore tempestività, tutte le province emiliano-romagnole sono tornate in situazioni da “bollino verde”: da martedì 30 marzo, dunque, non saranno più applicate le misure emergenziali per il contenimento degli inquinanti e la salvaguardia della qualità dell’aria previste dalla manovra antinquinamento Pair 2020 della Regione Emilia-Romagna. Il tutto in attesa del prossimo bollettino di monitoraggio dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, atteso nella mattinata di mercoledì 31 marzo.