Fulvio Venturi pensionato di 75 anni, residente a Ligonchio frazione del comune di Ventasso (RE), è uscito di casa per andare a funghi in una zona che conosceva benissimo, la Presa Alta.
Ha parcheggiato la macchina sulla strada che da Ligonchio porta alla Presa Alta, senza prendere il telefono cellulare e si diretto verso il bosco percorrendo quei sentieri a lui noti.
Nel pomeriggio la moglie, non vedendolo rientrare, ha dato l’allarme ai carabinieri. Sono circa le 17.30 di giovedì 7 ottobre quando partono le ricerche. Immediatamente, molti conoscenti di Fulvio, si sono messi in movimento per dare anche loro un contributo alle ricerche. Infatti la vettura di Venturi è stata ritrovata da alcuni suoi compaesani.
Sul posto del ritrovamento della macchina si recano la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna e i Vigili del Fuoco.
Le ricerche proseguono per alcune ore, ma poi, a causa delle pessime condizioni meteo, vengono interrotte poco prima delle 23.
Venerdì 8 le ricerche ripartono, anche se nelle prime ore del mattino il meteo continua a essere brutto. Pioggia, vento e scarsa visibilità che non ha consentito agli elicotteri di alzarsi in volo.
Intorno alle 9 una squadra del CNSAS ritrova il corpo senza vita di Fulvio Venturi dentro a un sifone profondo circa 70 metri nel fiume Rio Rimale. L’uomo viene raggiunto dalla squadra che lo ha avvistato con una lunga calata su corda.
Vista la complessità del recupero, il CNSAS attiva la squadra “forre”, personale specializzato nel soccorso in quel tipo di ambienti. Interviene anche il Nucleo SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigli del Fuoco. Il recupero fin da subito si è presentato tecnicamente molto complesso. Si è reso necessario attrezzare la via di salita con delle corde e delle carrucole e l’operazione è stata eseguita issando la barella verso l’alto superando due profondi salti di roccia.
Arrivati sul sentiero la barella è stata poi trasportata fino alla strada carrozzabile. La salma è stata trasferita all’obitorio di Castelnovo né Monti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sull’accaduto stanno eseguendo accertamenti i Carabinieri di Ligonchio.
Ultimi commenti
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.
Ma il Sindaco è la Giunta, non pensano a ridurre la spesa della complessa macchina comunale, lo stipendiopolo comunale è stato classificato come la maggior
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...