Lega: un fondo regionale per risarcire attività danneggiate dai cantieri

Operai cantiere imprese lavoro

“La Regione Emilia-Romagna istituisca un fondo che consenta di stanziare contributi a favore di quelle attività economiche, per lo più micro e piccole aziende, la cui attività risulta danneggiata dalla presenza di cantieri finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche”. E’ quanto propone un progetto di legge a prima firma Michele Facci e presentato oggi nel corso della commissione Politiche economiche.

“Si tratta – ha spiegato Facci – di un problema che deve essere affrontato con urgenza ed in maniera sistematica, specie dopo oltre due anni di emergenza sanitaria ed economica, aggravata dallo scontro bellico nell’Est d’Europa: queste opere, pur trattandosi, infatti, di iniziative destinate a migliorare la fruibilità dei centri abitati da parte della popolazione e, quindi, a migliorarne la qualità della vita, spesso inevitabilmente richiedono, per la loro esecuzione, interdizioni o deviazioni al traffico veicolare e pedonale. Tali modifiche alla circolazione stradale, in special modo se prolungate, determinano gravi pregiudizi economici alle aziende commerciali ed artigianali situate nelle aree interessate dai lavori, dovuti non solo al mancato guadagno ma anche alla progressiva riduzione della clientela”.

Facci, dunque, chiede che anche in Emilia-Romagna come già avvenuto in altre Rrgioni d’Italia, sia approvata una legge regionale che istituisca un fondo dedicato al risarcimento, almeno parziale, dei danni, documentabili fiscalmente da parte degli imprenditori interessati, causati dalla chiusura prolungata, totale o parziale, delle strade per l’apertura di cantieri che, proprio in virtù della loro pubblica utilità, consentono la creazione di un pubblico fondo di indennizzo”.