Lega Reggio: “L’aula bunker doveva essere destinata al parco Ottavi come sala per le associazioni di mafia, non a via Agosti come spogliatoio”

aula bunker Aemilia

Il gruppo consiliare della Lega ha criticato la decisione del Comune di Reggio di collocare nell’area sportiva di via Agosti/Mogadiscio l’aula bunker utilizzata in precedenza all’interno del tribunale cittadino come sede delle udienze del maxiprocesso “Aemilia” contro la ‘ndrangheta. La grande tensostruttura, in acciaio e pannelli “sandwich” in alluminio e lana di roccia, ospiterà servizi, nuovi spogliatoi, una palestra coperta attrezzata (funzionale anche ad attività di riabilitazione e fisioterapia), attività sociali ed educative nel rinnovato polo sportivo.

“Siamo alle solite: il consiglio comunale vota un’impegno e la giunta e il sindaco Vecchi fanno tutt’altro”, ha lamentato il Carroccio: nel novembre del 2019, infatti, l’assessore Tria in consiglio comunale aveva indicato come destinazione definitiva della struttura via Belgio, in un’area adiacente al parco Ottavi, dove l’ex aula bunker avrebbe assunto le funzioni di spazio civico, sede di associazioni e del centro di documentazione sulle mafie di Reggio.
“Nulla di tutto ciò sarà fatto, come al solito nella Reggio del Pd si vota una cosa e se ne fa tutt’altra. Ancora una volta sono state calpestate le prerogative e i diritti di noi consiglieri comunali, che avevamo scelto una destinazione ben diversa per la struttura in questione. Ci si chiede a questo punto se la nostra attività nella massima istituzione cittadina serva a qualcosa, dal momento che non è la prima volta che le determinazioni del consiglio vengono disattese dalla giunta comunale”.
“È doveroso poi sottolineare – ha concluso la Lega reggiana – che destinare l’aula bunker ad uso spogliatoi in via Agosti non fa altro che svalutare enormemente l’importanza simbolica e sociale della struttura, che certamente avrebbe trovato una sua collocazione più idonea e naturale come sala civica per associazioni e centri di studi sulle mafie”.