Scrivono le Sardine in un post su Facebook: “Non è la crisi del PD, è la crisi di Piazza Grande e di un’idea di politica che include invece che rinchiudersi. Non abbiamo mai lesinato critiche a Zingaretti e al Partito Democratico, pur nella lealtà di chi intende costruire e mettersi al servizio di un processo. Ma non si può lasciare un lavoro a metà, non ce lo possiamo permettere.
Oggi andremo a dire che fuori dai palazzi c’è un mare di bellezza e un’ecatombe di esclusi. Uscire in mare aperto fa paura ma è l’unica via per ricostruire e allargare. Noi lo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle.
Oggi andremo a chiedere che si inizi una nuova fase costituente del centrosinistra: aperta, democratica, innovativa, credibile. Se verremo ascoltati sarà una piccola breccia nel muro che separa cittadini e politica. Se non verremmo ascoltati ci toccherà guardare”.
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