Le famiglie Arcobaleno in piazza Maggiore contro il governo

arcobale

L’arcobaleno nelle bandiere e negli ombrelli, il tricolore nelle fasce dei sindaci presenti, il rosa nelle magliette indossate da molti partecipanti.

Sfidando la pioggia della domenica primaverile, alcune centinaia di persone erano a Bologna, in piazza Maggiore alla manifestazione lanciata da diverse associazioni per protestare contro le politiche del Governo.

Isabella Conti, la sindaca di San Lazzaro di Savena, vorrebbe una legge, come molti altri primi cittadini di centrosinistra. Anche Matteo Lepore, sindaco di Bologna, suo avversario alle primarie per le comunali, ora è al suo fianco nella piazza delle Famiglie Arcobaleno, per i diritti delle persone Lgbt: “Oggi è molto importante esserci e con la fascia tricolore perché i sindaci che fanno le trascrizioni hanno deciso di applicare la legge, seguire il dettato della Corte costituzionale e affermare dei diritti e soprattutto non prestare il fianco a nessuna discriminazione. Quello che noi chiediamo è che ci sia una legge più chiara, che il parlamento abbia coraggio”, ha detto Lepore. In linea con loro anche Beppe Sala, sindaco di Milano, che ne ha parlato a Mezz’ora in più su Rai3: “Non possiamo lasciare alla ministra Roccella l’idea di indirizzare destini del Paese e di tante famiglie: ne parlino in Parlamento”, ha detto. Per Sala, “questo è un governo che ci vuole portare indietro”, parlando delle trascrizioni dei figli di famiglie omogenitoriali ma anche della “idiozia del forestierismo linguistico”.