Lavoro donne, Mori interroga la giunta

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I dati appena diffusi da Istat sul mercato del lavoro in Italia fotografano l’impatto disastroso che ha avuto la pandemia da coronavirus sul lavoro femminile: ben 99.000 posti lavoro femminili (quasi interamente giovani e under50) su 101mila posti totali perduti nel mese di dicembre 2020. Inoltre da dicembre 2019 a dicembre 2020, si sono persi 444mila posti di lavoro, dei quali 312mila occupati da donne, le quali vedono anche aumentare il tasso di inattività.

«Si tratta di un crollo verticale che richiede un’attivazione immediata, a tutti i livelli – afferma la Consigliera Roberta Mori, prima firmataria del Partito Democratico di una Interrogazione alla Giunta regionale sul tema, presentata oggi.

L’atto ricorda che nelle proprie Linee di mandato 2020-2025 e successivamente nel Patto per il lavoro e il clima, la Giunta ha inserito la necessità di un “Women New Deal, ovvero un piano di azioni culturali, economiche e sociali per la promozione del protagonismo femminile in tutti i settori quale fattore di modernizzazione della società”, riconoscendo altresì la centralità di progetti di empowerment occupazionale e lavorativo delle donne per colmare tutti i pesanti gap di genere che frenano la loro partecipazione allo sviluppo.

«A fronte di questo scivolamento drammatico della condizione femminile dovuta alla crisi pandemica – spiega Mori – chiediamo alla Giunta regionale se è già disponibile un monitoraggio del lavoro femminile anche in Emilia-Romagna e chiediamo una precisa misurazione dell’impatto di genere sulle politiche regionali, sulle azioni e sugli investimenti messi in campo trasversalmente già in questi mesi, nonché futuri.»

«Le azioni necessarie sono di sistema, il Paese deve dotarsi di monitoraggi di genere e di un piano per l’occupazione femminile e la parità salariale a livello nazionale, e vanno programmate politiche attive che ripensino gli ammortizzatori sociali e gli incentivi alle imprese, per una maggiore equità – afferma la Consigliera PD, che conclude amaramente: per questo e per tutto quanto sta accadendo, la crisi di Governo va risolta al più presto, senza più sterili protagonismi.»