“Sulla maturità stiamo pensando a varie soluzioni, il ministero si sta preparando a tutte le eventualità. Non abbiamo ancora parlato di commissioni interne o esterne. Non mi piace la parola ‘esame semplificato’, gli studenti vogliono un esame serio, in linea con quello che stanno apprendendo”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando stamane a Radio Anch’io.
“Sulla didattica a distanza sicuramente la situazione è variegata, con realtà in cui funziona bene e altre in cui meno. C’è un grande sforzo da parte dei docenti. So che alcuni sono in difficoltà, ma la situazione potrà migliorare. Non abbiamo alternative, non devono essere gli studenti a pagare questa crisi. E ricordo che la didattica a distanza non è solo apprendimento ma anche rassicurazione per gli studenti”, ha continuato Azzolina . “Mi sono adoperata molto affinchè nel Dl Cura Italia ci fossero 85 milioni per la didattica a distanza. Li investiremo sulla base dei dati che ci arrivano anche dal monitoraggio che stiamo facendo e che ci dirà dove sono le scuole e gli studenti più in difficoltà”, ha concluso la ministra Azzolina.
Ultimi commenti
ah beh adesso il centro verrà sicuramente assaltato... iniziative prive di dignità urbanistica. ma davvero regalando qualche centesimo si crede di risolvere i problemi della
Ossessionato dai soldi… degli altri! Dategliene un po’ anche a lui, si accontenterà delle briciole che cadono dalla tavola!
Certo che il neo.nato comitato pro casa della salute (con annesso centro sociale/briscola) inventato all' ultimo miglio per giustificare che il conad si farà!!!, è