Nel pieno di questa emergenza Coronavirus, la Regione Emilia-Romagna ha definito le procedure per dare la possibilità di far svolgere le prove di esame a distanza a 182 persone che hanno già concluso il proprio percorso formativo per la qualifica di operatore socio-sanitario (Oss), in modo da rafforzare gli organici del sistema sanitario e socio-assistenziale regionale in tempi brevi.
Le procedure sono state definite nel rispetto delle misure volte a contenere il rischio di contagio, ma garantendo allo stesso tempo la trasparenza e l’efficacia della valutazione delle competenze acquisite dagli esaminandi.
L’esame si svolgerà, come previsto dalle disposizioni nazionali e regionali, con la realizzazione della prova pratica attraverso una simulazione lavorativa-professionale resa in forma scritta e, successivamente, integrata e approfondita in un colloquio.
Entrambe le prove dovranno essere svolte a distanza con il supporto di tecnologie che consentano la piena trasparenza e la tracciabilità dell’intera procedura, in particolare tramite l’utilizzo di un sistema di videoconferenza e di piattaforme di e-learning che consentano lo svolgimento delle prove in modalità sincrona tra tutti i candidati e la commissione d’esame.
Per l’assessore regionale alla formazione e al lavoro Vincenzo Colla “con questa misura la Regione, oltre a dare una prima risposta ai fabbisogni delle strutture sanitarie e socio-assistenziali, risponde anche alla sollecitazione e alla richiesta dei partecipanti ai corsi Os, che con grande senso civico hanno manifestato la volontà di rendersi immediatamente disponibili per sostenere il sistema regionale di cura in questo difficile momento”.
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Sarebbe un onore per noi.
Il covid è una pestilenza tragica, ma come da previsione dei cosiddetti complottisti oramai evidentemente anche un grande business con tutti gli annessi e connessi
Cari ex-colleghi, mi complimento del lavoro fatto a partire dall' amico prof. Mazzoli fino al dirigente dell' Ufficio dott. Rozzi, ed ai loro […]