Israele abborda la Flotilla: fermate le imbarcazioni, centinaia di attivisti in arresto. Manifestazioni spontanee in tutta Italia

abbordaggio Global Sumud Flotilla piazze spontanee Reggio e Parma – IG

Dopo giorni di tensioni, tentativi di mediazione e proclami, nella serata di mercoledì primo ottobre la Marina israeliana ha rotto gli indugi e ha lanciato l’abbordaggio contro la Global Sumud Flotilla, intercettando circa la metà delle imbarcazioni in navigazione verso la Striscia di Gaza (ma ancora in acque internazionali) e arrestando gli attivisti a bordo; le altre imbarcazioni sono state poi fermate con metodi analoghi nella mattinata di giovedì 2 ottobre.

Secondo il sito della Global Sumud Flotilla, che ha monitorato fin qui il viaggio della flotta in tempo reale, tra le navi intercettate c’è anche la “Morgana”, sulla quale viaggiavano – tra gli altri – anche il senatore emiliano-romagnolo del Movimento 5 Stelle Marco Croatti e l’europarlamentare di Alleanza Verdi Sinistra Benedetta Scuderi.

La Global Sumud Flotilla ha denunciato che la Marina israeliana, durante l’assalto, si sarebbe resa responsabile di “aggressioni attive” contro le imbarcazioni in rotta verso la Striscia di Gaza, e avrebbe “deliberatamente speronato in mare” la nave Florida. Le barche Yulara, Meteque e altre, invece, sono state prese di mira con idranti, come si vede nei video dell’attacco diffusi dalla stessa Gsf: “Questi attacchi illegali contro navi umanitarie disarmate costituiscono un crimine di guerra”, ha detto un portavoce della Global Sumud Flotilla, precisando comunque che tutti i passeggeri a bordo sono rimasti illesi.

Subito dopo l’azione dell’esercito israeliano, in tantissime città italiane – anche in Emilia – migliaia e migliaia di persone sono scese in piazza dando vita a manifestazioni spontanee in sostegno alla Global Sumud Flotilla e alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza.



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