Inchiesta sulle coop per migranti: arrestate moglie e suocera di Soumahoro

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Per la moglie Liliane Murekatete e la suocera Marie Therede Mukamatsindo del parlamentare Aboubakar Soumahoro sono stati disposti gli arresti domiciliari. È quanto ha deciso il gip di Latina nell’ambito dell’indagine sulla gestione di cooperative che si occupavano dei migranti e di minori non accompagnati nella provincia di Latina. Le misure sono state effettuate dalla Guardia di Finanza. Oltre alle due donne, i militari delle Fiamme gialle hanno dato esecuzione a una terza misura cautelare, l’obbliga di dimora, per un figlio della suocera del deputato. Le misure riguardano, quindi, appartenenti al consiglio di amministrazione della cooperativa sociale integrata “Karibu”.

La Guardia di Finanza ha spiegato in una nota che “le cooperative Karibu e Consorzio agenzia per l’inclusione e i diritti Italia (in sigla Consorzio a.i,d. italia), nonché la Jambo Africa (per il tramite della Karibu) hanno percepito ingenti fondi pubblici da diversi Enti (Prefettura, Regione, Enti locali etc.) destinati a specifici progetti o piani di assistenza riguardanti i richiedenti asilo e i minori non accompagnati, fornendo tuttavia un servizio inadeguato e comunque difforme rispetto a quello pattuito”.



C'è 1 Commento

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  1. Gian Luca

    Perché le persone si lamentano..ma non scrivono nulla ? Io da poco sono tornato a Reggio, sarà dura, ma se viene meno la COMUNICAZIONE tra le persone, non si riuscirà a far nulla.


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