In provincia di Reggio dopo due anni di flessione tornano a salire le procedure fallimentari

chiuso per fallimento

Dopo due anni di calo progressivo, il 2019 si è chiuso per la provincia di Reggio con un incremento del numero di fallimenti delle imprese locali. Sono state infatti 85 (contro le 75 del 2018 e le 72 del 2017) le procedure fallimentari aperte nel territorio reggiano tra i mesi di gennaio e dicembre dell’anno appena concluso, come ha evidenziato l’analisi effettuata dall’Ufficio studi della Camera di commercio sui dati del tribunale di Reggio.

L’incremento è stato principalmente legato all’accelerazione del trend registrata dopo la pausa estiva; fino a quel momento, infatti, l’andamento era apparso in linea con gli anni precedenti. Tra settembre e dicembre 2019, in sostanza, i fallimenti aperti sono stati 37, cioè 10 in più (così come il saldo annuale) rispetto allo stesso periodo del 2018.


Il comparto maggiormente interessato è stato quello manifatturiero, che con 28 imprese coinvolte ha fatto registrare un terzo dei fallimenti totali, con una netta prevalenza delle aziende metalmeccaniche (16 imprese), alle quali si sono aggiunte due imprese di riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature.

In lieve decelerazione, invece, le procedure aperte nel settore delle costruzioni: sono stati infatti 16 (il 18,8% del totale) i fallimenti registrati l’anno scorso dal comparto edile, compresi gli impiantisti, due in meno se confrontati con il dato del 2018.

Sono risultate invece 15 (in crescita di due unità rispetto all’anno precedente) le procedure fallimentari aperte nel 2019 e relative al commercio sia all’ingrosso (10) che al dettaglio (5); i pubblici esercizi, inoltre, hanno totalizzato complessivamente 7 fallimenti, la maggior parte dei quali (5) ha riguardato bar e ristoranti.

In crescita, rispetto al 2018, anche le procedure fallimentari relative alle aziende del settore immobiliare, che nel 2019 hanno raggiunto le 10 unità rispetto alle 8 dell’anno precedente. I fallimenti relativi ai servizi di supporto alle imprese, invece, sono stati complessivamente 6 e hanno riguardato sia attività professionali, scientifiche e tecniche che il noleggio e il leasing. È stato infine toccato più marginalmente il settore della logistica-trasporti, per il quale nel 2019 si sono contate solo 3 procedure fallimentari.