In Emilia-Romagna oltre 125 milioni di euro di fondi del Pnrr per asili nido e scuole dell’infanzia

nido infanzia

Sono state pubblicate le graduatorie dei progetti italiani che saranno finanziati con la linea di investimento 1.1 della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, grazie alle risorse europee del Next Generation EU destinate al potenziamento di asili nido e scuole dell’infanzia.

In Emilia-Romagna arriveranno complessivamente 125.581.428,35 euro (di cui 10,6 milioni alla provincia di Reggio) a sostegno di 85 interventi per scuole dell’infanzia, asili nido e poli dell’infanzia per l’intera fascia di età 0-6 anni.

“Si tratta del più grande piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi”, ha sottolineato il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi: “Il governo ha lavorato in questi mesi e sta ancora lavorando affinché il piano sia attuato, rispettando tutte le scadenze previste. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto sugli asili nido: siamo riusciti ad allocare tutte le risorse disponibili, con una quota ingente di finanziamenti destinata al sud. Assicurare il diritto all’istruzione per i più piccoli su tutto il territorio nazionale è un elemento fondamentale per colmare il divario tra nord e sud, per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie con azioni concrete”.

In particolare alle regioni del Mezzogiorno andrà il 54,98% delle risorse per gli asili nido e il 40,85% di quelle per le scuole dell’infanzia. Contestualmente è stato disposto anche lo scorrimento delle graduatorie dell’avviso pubblico da 700 milioni del 2021 su asili nido e centri polifunzionali per la famiglia, che prevede l’autorizzazione di 234 nuovi interventi per un importo di 381 milioni: l’avviso pubblico contribuisce al raggiungimento dei target del Pnrr relativi all’attivazione di nuovi posti nei servizi educativi per la fascia 0-6 anni e rientra tra i cosiddetti “progetti in essere” del Pnrr.