Il vescovo Massimo Camisasca e l’Ordine di Reggio Emilia hanno ricordato gli avvocati defunti

vescovo_a

Anche l’Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia ha ricordato i colleghi defunti del Foro reggiano con una santa messa di suffragio, officiata dal vescovo monsignor Massimo Camisasca, a cui hanno partecipato, nel rispetto delle norme Covid, la presidente dell’Ordine avv. Celestina Tinelli, il presidente della Fondazione Giustizia avv. Franco Mazza, familiari e colleghi.

Nell’atmosfera raccolta della cappella privata del Palazzo Vescovile, la presidente Tinelli ha rivolto un ricordo commosso per tutti i legali reggiani defunti, in particolare quelli scomparsi nell’ultimo anno: gli avvocati Mario Galli, Francesco Jacinto, Gian Galeazzo Lasagni, Maria Rita Leuratti, Gian Carlo Lombardini, Angelo Simonazzi.

“Gli avvocati, tutti insieme, contribuiscono alla storia del Diritto, all’affermazione della Giustizia per la costruzione di un mondo migliore – ha ricordato la presidente avv. Tinelli – di ciascun avvocato che ci ha lasciato ricordiamo la persona, il professionista e rendiamo onore al Principio di Colleganza, quell’obbligo deontologico che ci impegna a mantenere nei confronti dei colleghi comportamenti ispirati a correttezza e lealtà”.

Molto toccante anche l’omelia del vescovo il quale, rivolgendosi ai familiari e ai colleghi degli avvocati defunti, ha detto: “Quanta giustizia c’è nella giustizia degli uomini? Nonostante il costante sacrificio per la ricerca della verità, la giustizia è fallace, talvolta persino ingiustizia, tenacemente perseguita – ha ammonito monsignor Camisasca – tuttavia dobbiamo continuare a perseguirla perché esiste un luogo in cui ci sarà giustizia per tutti”.

Terminata la celebrazione il vescovo Camisasca si è soffermato a lungo con i familiari degli avvocati defunti, esprimendo parole di sostegno e conforto.