I Giovani Democratici reggiani si schierano con Zingaretti: “Stop a personalismi e fronde interne”

Nicola Zingaretti Pd direzione

All’indomani delle dimissioni del segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, che ha accusato il Pd di parlare “solo di poltrone e primarie quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid”, i Giovani Democratici reggiani si sono schierati al fianco del segretario dimissionario.

“Assistiamo con sdegno in queste ore all’ennesimo blocco dell’azione politica del partito causato da personalismi e fronde interne”, hanno scritto il segretario provinciale dei Giovani Democratici di Reggio Riccardo Ghidoni, la segretaria dei GD di Rubiera Laura Arduini, il segretario dei GD di Reggio città Nicolò Medici, la segretaria dei GD della Bassa reggiana Martina Bonura e Alex Begliardi e Francesco Nasi, componenti reggiani della segreteria regionale dei Giovani Democratici dell’Emilia-Romagna.

“Il mandato assunto dal segretario Zingaretti esattamente due anni fa era chiaro: ora, unità. Non possiamo restare in silenzio se nel Partito Democratico, perno del centrosinistra in questo Paese, il segretario nazionale non è posto nelle condizioni di lavorare nel pieno delle sue funzioni agendo la collegialità che lo ha contraddistinto fin dall’assunzione del mandato politico. Sono mesi che il nostro partito è bersaglio di attacchi esterni e interni allo scopo di isolarci politicamente e condannarci all’irrilevanza. Le fronde interne contribuiscono a questo disegno e noi non possiamo permetterlo”.

“Abbiamo davanti sfide di enorme importanza per la nostra e le future generazioni, obiettivi che solo l’azione politica del Pd può contribuire a raggiungere. Per fare questo il Pd deve lavorare congiuntamente per il bene comune. Pretendiamo che la classe dirigente dimostri la responsabilità che le è stata affidata con il voto delle politiche. Che lo faccia soprattutto per noi! Siamo nativi Pd, questo partito è la nostra casa. Ogni giorno scegliamo il Partito Democratico perché crediamo fermamente nella ragione della sua nascita: l’unità del centrosinistra. Chiediamo che Zingaretti ritiri le sue dimissioni per portare avanti l’azione del Pd, per la nostra comunità, per il nostro Paese. Segretario non mollare, lavoriamo insieme per il futuro di questo progetto. Noi ci siamo!”.