Grandinata, dibattito in Regione: tutti d’accordo sullo stato di calamità

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Arrivano parole di sostegno agli assessori regionali dal Capogruppo Pd in Assemblea Legislativa E-R, Stefano Caliandro, per essersi attivati immediatamente per la ricognizione dei danni dovuti al maltempo di sabato scorso che ha causato numerosi danni nei territori tra Bologna e Modena, ma anche in Romagna che è stata interessata da una tromba d’aria. “Gli uffici della Giunta invieranno a breve tutta la documentazione a Roma per richiedere al Governo un nuovo stato di emergenza nazionale, dopo quello già avanzato lo scorso mese. L’Esecutivo deve fare la sua parte e concedere alla nostra Regione, gli aiuti che serviranno per riparare i danni causati dalla grandine, dalla pioggia e dal forte vento, ma trovare anche le risorse per risarcire almeno in parte i danni alle auto private colpite dalla grandine. Le auto rappresentano un bene necessario per molte famiglie e molti lavoratori e un risarcimento in tal senso sarebbe giustificato proprio dall’eccezionalità del fenomeno atmosferico verificatosi lo scorso sabato. Ci sono da rilevare, purtroppo, anche i numerosi danni all’agricoltura che si aggiungono a quelli provocati a maggio che secondo le prime stime hanno superato i sessanta milioni di euro. E anche in questo caso – prosegue Caliandro – è giusto che il Governo faccia la sua parte, accogliendo la richiesta dello stato di calamità avanzata dalla Regione Emilia-Romagna”. Questi anomali ed estremi fenomeni atmosferici che stanno distruggendo molte colture, devono farci riflettere sui cambiamenti climatici e spingerci ad utilizzare la diffusione massiccia della coltura associativa, attingendo le risorse dai fondi comunitari che coprono fino al settanta percento dei premi. Investire, dunque, risorse importanti in progetti di innovazione che riescano a elaborare nuovi metodi di difesa passiva, ma soprattutto incrementare le buone pratiche, già sperimentate in campo, per la mitigazione e l’adattamento”.

“Un particolare ringraziamento – conclude il Capogruppo Pd – va alle centinaia di persone mobilitate per far fronte all’emergenza, in particolare i Vigili del fuoco, che hanno soccorso i feriti, alle polizie locali, tra i primi ad essersi mossi, e agli straordinari uomini e donne del 118 che hanno prestato le prime cure alle vittime del maltempo di sabato scorso”.

Ribatte la consigliera M5S Giulia Gibertoni, che richiede un’informativa urgente in Commissione Ambiente dell’assessore regionale Paola Gazzolo. “I sempre più frequenti eventi climatici eccezionali, come dimostra la violenta grandinata di sabato scorso, stanno diventando ormai una consuetudine a cui dobbiamo essere in grado di prepararci con cognizione di causa. Ecco perché – spiega Giulia Gibertoni – servono strumenti adeguati, a cominciare dalle previsioni meteo, la gestione delle allerte, l’informazione puntuale e finendo alla gestione delle emergenze, capaci di poter contenere e limitare i danni. Continuare ad affidarsi al caso, o peggio invocare l’imprevedibilità quando succedono calamità come quelle di sabato non può essere più sufficiente. I cambiamenti climatici, che si sono consolidati anche per aver ignorato per decenni i segnali che la natura ci inviava, necessitano di nuove strategie di adattamento che coinvolgano anche i settori delle previsioni meteo e della gestione dell’emergenza. E su questo credo che l’assessore Gazzolo debba chiarire cosa abbia fatto, e cosa stia facendo, in concreto l’Emilia-Romagna” conclude la Gibertoni.

Dal capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli: “E’ positiva la decisione della Regione Emilia Romagna di chiedere lo stato di emergenza dopo la tempesta che si è abbattuta sabato su diverse zone della provincia di Modena, Bologna, Reggio Emilia e nel Ravennate. Dopo questo flagello moltissime aziende agricole sono in ginocchio con una perdita della produzione fino al cento per cento nei vigneti e frutteti e nelle colture, dal frumento al girasole. Ora queste aziende non possono essere lasciate sole e vanno aiutate”.

“Ora è il tempo della conta dei danni che non incidono solo in modo drammatico sul raccolto, ma anche sugli impianti agricoli come le reti antigrandine o gli stessi capannoni. La Regione ha dunque fatto benissimo ad attivarsi presso il Governo, alle imprese agricole servono risposte e, soprattutto, risorse in tempi brevi”. Così il capogruppo di Forza Italia in Regione.