L’assemblea di Confindustria Ceramica, riunitasi nella giornata di mercoledì 15 giugno nella sede di Sassuolo, ha riconfermato quasi all’unanimità – con il 99,6% dei voti validi – Giovanni Savorani nel ruolo di presidente dell’associazione per il biennio 2022-2023. Confermati anche i cinque vicepresidenti: Augusto Ciarrocchi, Luigi Di Carlantonio, Franco Manfredini, Filippo Manuzzi ed Emilio Mussini.
Savorani, 73 anni, nato a Faenza (in provincia di Ravenna), è presidente di Confindustria Ceramica dal giugno del 2018. Nel luglio del 2006 ha iniziato la sua attività imprenditoriale dando vita a Gigacer, azienda con uno stabilimento nel distretto ceramico di Imola-Faenza (con 73 dipendenti e una capacità produttiva di 1,2 milioni di metri quadrati) di cui Savorani è presidente del consiglio di amministrazione dalla fondazione.
La deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini ha accolto con soddisfazione la notizia: “Con il presidente Savorani abbiamo combattuto numerose e importanti battaglie: prima per arginare le crisi provocate dalla pandemia, poi per contrastare il caro energia e la mancanza di materie prime a causa della guerra in Ucraina. La sua riconferma plebiscitaria al vertice di Confindustria Ceramica è un’ottima notizia e la naturale conseguenza del grande lavoro compiuto con instancabile impegno. Savorani è una figura di riferimento per il comprensorio ceramico e con lui siamo pronti, ancora una volta in sinergia, ad affrontare nuove battaglie e nuove sfide, per assicurare a questo distretto fondamentale per l’economia del Paese e alla sua importante filiera produttiva competitività e difesa dei posti di lavoro”.
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Ha perfettamente ragione il sig.andrea Reggio e' diventata una citta' orrenda sporca, gestita in un modo orrendo, mi domando,i nostri politici locali se se ne
E il mercato non va bene, la musica non va bene, la Ztl non va bene, le aree verdi non vanno bene, i parcheggi non […]
Ecco bravo, vattene da Reggio che di gente come te ne facciamo volentieri a meno. Poi mi saprai dire se in altre città la situazione