Frode fiscale, la Procura di Madrid chiede 4 anni e 9 mesi per Ancelotti

Ancelotti cupo

Quattro anni e 9 mesi di carcere. Li ha chiesti la Procura provinciale di Madrid per l’allenatore ed ex calciatore reggiano, Carlo Ancelotti, da tempo alla guida (stravittoriosa) del Real Madrid, che proprio questa sera sarà impegnato nel ritorno degli ottavi di Champions contro il Lipsia. “Per evitare la tassazione dei proventi derivanti dai diritti d’immagine”, percepiti dal Real Madrid e da altri marchi in occasione di vari eventi, l’allenatore avrebbe fatto ricorso ad una rete “complessa” e “confusa” di trust e società depositate, “simulando” la cessione dei suoi diritti di immagine ad enti “privi di reale attività” e capacità di sfruttamento, domiciliati fuori dalla Spagna “perseguendo così l’opacità di fronte all’Erario spagnolo e l’occultamento del reale beneficiario dei proventi i suoi diritti di immagine, in modo che né lui né alcuna di dette società debbano pagare tasse sulle ingenti somme ricevute in Spagna o fuori dal nostro Paese”.

Questo è quanto ritiene la Procura provinciale di Madrid che accusa Ancelotti di non aver versato negli anni 2014 e 2015 all’Erario spagnolo un importo di 1 milione e 62.079 euro.



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