Fidenza. Palpeggiava giovani madri spacciando le molestie per pratiche mediche, pediatra indagato e sospeso per un anno

violenza ostetrica

A inizio giugno i carabinieri di Fidenza hanno eseguito nei confronti di un medico pediatra di 62 anni un’ordinanza di sospensione dal pubblico ufficio di medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale per la durata di dodici mesi, emessa dal gip Agostini del tribunale di Parma: l’uomo è accusato di violenza sessuale nei confronti di alcune giovani madri.

L’indagine ha avuto origine a partire dalle confidenze che alcune pazienti del pediatra hanno fatto alla propria ostetrica riguardanti comportamenti anomali da parte del 62enne, che avrebbero travalicato le normali verifiche mediche da effettuare.

Le indagini, delegate dalla procura di Parma ai carabinieri di Colorno, ha consentito di acquisire una serie di elementi che hanno fatto emergere come in diverse occasioni, tra il mese di novembre del 2020 e il febbraio di quest’anno, il professionista avrebbe molestato alcune clienti con palpeggiamenti al seno e visita nelle parti intime, raccontando alle giovani madri che la prassi attuata era funzionale e connessa a finalità terapeutiche – circostanza, quest’ultima, poi smentita dall’ostetrica e dalla ginecologa della Asl.

Per dirimere ogni dubbio sulla correttezza o meno dell’operato del professionista sanitario, il pubblico ministero ha disposto anche una consulenza tecnica che ha escluso che la condotta del medico (in particolare la visita delle parti intime e i palpeggiamenti) fosse funzionale rispetto agli accertamenti di competenza pediatrica.

Il giudice per le indagini preliminari, dopo aver valutato le dichiarazioni delle pazienti (che hanno spiegato di non aver opposto il proprio esplicito dissenso, in quanto falsamente convinte dallo stesso pediatra della necessità di effettuare quella tipologia di accertamenti medici), ha disposto per l’indagato la sospensione dal pubblico ufficio per un anno, ritenendo che in caso contrario il 62enne potesse proseguire nel suo modus operandi con altre possibili vittime.