Il 6 e il 7 dicembre scorsi i lavoratori di tutti gli stabilimenti reggiani di Nexion spa, azienda di auto-attrezzature per gommisti che conta oltre 550 addetti solo in provincia di Reggio, hanno votato – secondo le modalità previste dagli accordi unitari – per rinnovare le proprie rappresentanze sindacali unitarie e i rappresentanti alla sicurezza.
Il voto ha coinvolto complessivamente 344 lavoratori tra operai e impiegati, che hanno assegnato undici seggi per le Rsu e cinque seggi Rls alla Fiom-Cgil, mentre il restante seggio delle Rsu è andato alla Fim-Cisl. La Uilm-Uil, invece, non ha presentato liste. La Fiom-Cgil, in particolare, ha aumentato i consensi ottenendo 276 voti, guadagnando un ulteriore seggio Rsu e diventando l’unica organizzazione sindacale con delegati nello stabilimento maggiore di via SS 468 e in quello di Prato di Correggio. Nello stabilimento di via Modena, invece, la Fim-Cisl ha eletto il suo unico delegato per le Rsu.
“A auesto importante risultato di consenso e fiducia riconosciuto dai lavoratori alla Fiom-Cgil – ha spiegato la sigla sindacale metalmeccanica – ha sicuramente contribuito il continuo impegno profuso da decenni sulla contrattazione di qualità per migliorare le condizioni dei lavoratori, fino ad arrivare all’ultimo contratto integrativo aziendale; sottoscritto unitariamente lo scorso giugno con il 98% dei consensi, introduce un nuovo e innovativo meccanismo salariale aggiuntivo che include la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario a scelta del lavoratore, che annualmente maturerà un aumento salariale certo e per sempre, che potrà decidere di incassare in forma monetaria o convertire in riduzione oraria di lavoro (con permessi retribuiti). Un modello in cui il sindacato ha fortemente creduto con il sostegno dei lavoratori”.
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Far finta di cambiare affinché nulla cambi... parole profetiche del Gattopardo. Considerando l' esempio virtuoso che si sta attuando in zona stazione, perché non accompagnarvi,
D' accordo!
Mazza da baseball e vedi come si alzava e ora di finirla con tutto questo buonismo