A metà dicembre alla Smeg di Guastalla – la più importante azienda provinciale del cosiddetto “settore bianco”, cioè quello dell’elettrodomestico – si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu), che hanno visto la Fiom-Cgil rafforzare la propria posizione passando da sette a nove candidati eletti, mentre la Fim-Cisl ha conquistato gli altri tre delegati in palio.
I risultati sono stati ufficializzati solo in questi primi giorni di gennaio a causa della richiesta di riconteggio delle schede avanzata dalla Fim-Cisl Emilia Centrale, operazione che ha riconfermato l’esito del voto e ha certificato definitivamente l’affermazione della lista della Camera del lavoro (che tra l’altro al secondo conteggio ha visto aumentare i voti ad essa assegnati). La sigla Fiom-Cgil si è così confermata come primo sindacato nella rappresentanza aziendale con 280 preferenze sui 391 voti validi, passando dal 57% della precedente elezione al 71,6%, mentre alla Fim-Cisl sono andati gli altri 111 voti (pari al 28,4%). Fiom-Cgil inoltre si è aggiudicata due rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) su tre.
“Questo risultato elettorale è un riconoscimento da parte dei lavoratori dell’impegno e dell’intensa attività sindacale che hanno svolto i delegati della Fiom insieme all’organizzazione negli ultimi tre anni – ha esultato Valdis Righi, il funzionario Fiom-Cgil che segue l’azienda Smeg – sia nel campo contrattuale sia nel campo della sicurezza, in particolare in questi mesi segnati dalla pandemia e durante il lockdown”.
“È significativo anche il fatto che i nostri candidati Rsu e Rls Salvatore Fera e Claudio Fiaccadori siano stati anche i più votati individualmente”, ha aggiunto Righi: sono state 83 le preferenze come Rsu e 125 come Rls per Fera, 68 invece come Rsu e 94 come Rls per Fiaccadori. Il risultato “è comunque merito di tutta la squadra dei sette delegati uscenti, che infatti sono stati tutti riconfermati. Ora ci è stata affidata una responsabilità ancora maggiore che contiamo di onorare mantenendo e rafforzando anche il nostro impegno”.
La Fiom reggiana ha comunque voluto ringraziare i candidati di tutte le organizzazioni che si sono presentati “perché dimostrano che in fabbrica c’è domanda di sindacato e di partecipazione. L’attività del delegato è volontaria e di grande responsabilità, per questo tutti i lavoratori dovrebbero ringraziare chi ci mette la faccia. Il rinnovo delle elezioni delle Rsu è sempre un momento cruciale perché i lavoratori da una parte pretendono il massimo dell’unità sindacale, ma dall’altra valutano anche le differenze tra delegati e organizzazioni”.
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Hanno perso.La liberazione è vvina
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
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