Eboli (Fratelli d’Italia): “Le ex Reggiane sono terra di nessuno, il sindaco Vecchi ascolti i cittadini”

comitato Ascoltare Santa Croce cartelli Reggiane

Il portavoce reggiano di Fratelli d’Italia Marco Eboli è tornato all’attacco del sindaco di Reggio Luca Vecchi sul tema dell’area delle ex Officine Reggiane, dopo che negli ultimi giorni alcuni esponenti del comitato Ascoltare Santa Croce avevano affisso all’inizio di via Agosti e all’angolo tra via Agosti e via Cassala dei cartelli con la scritta “Attenzione! Inizio zona pericolosa. Rischio aggressioni, furti e vendita droga” (poi tradotta anche in inglese) per denunciare provocatoriamente la situazione di degrado della zona.

“Quando è troppo è troppo, e la misura, nella zona di Santa Croce, in particolare alle ex Reggiane e in piazzale Europa, è colma da troppo tempo”, ha tuonato Eboli, secondo cui il comitato Ascoltare Santa Croce “ha messo in atto un’iniziativa doverosa avvisando coloro che dovessero passare da quelle parti che è oggettivamente una terra di nessuno, tanti e tali sono i crimini che si consumano quotidianamente”.

Eboli ha anche ribadito “encomio alle forze dell’ordine che però, con i loro interventi, non possono che vuotare con un cucchiaio un oceano, perché se all’interno delle ex Reggiane sono padroni gli spacciatori extracomunitari il problema non si risolve. Giustamente il comitato chiede l’intervento dell’Esercito per bonificare l’area e i dintorni: se i nostri militari vengono utilizzati per svariati motivi, ripristinare insieme alle forze di polizia la sicurezza penso rientri pienamente nei loro compiti, così si potrà restituire pace e sicurezza in primis ai residenti e a tutti coloro che transitano in quella zona. Chissà se il sindaco Vecchi questa volta, invece delle solite vuote promesse, ascolterà i cittadini”.