Dopo l’aggressione all’artista, riaperta a Carpi la mostra accusata di blasfemia

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E’stata riaperta al Museo Diocesano di Carpi la mostra ‘Gratia Plena’ dell’artista Andrea Saltini, autore delle tele esposte nella rassegna, compresa la tavola ‘deturpata’ ‘Inri- San Longino’.

Le porte della chiesa di Sant’Ignazio, sede del museo erano chiuse dallo scorso 28 marzo, quando uno sconosciuto – ora ricercato dalla Polizia – con mascherina sulla bocca e parrucchino in testa si era accanito sul dipinto, tacciato di essere blasfemo e al centro di polemiche, con una bomboletta spray e un coltello per poi aggredire l’artista ferito con un taglio sotto al collo.

Le visite – come riporta la stampa locale modenese – sono ripartite dalla mattinata tra molte precauzioni adottate per garantire la sicurezza dopo i fatti di marzo: dalla presenza fissa di una guardia giurata all’ingresso a quella delle forze dell’ordine anche in borghese, dall’obbligo di lasciare borse e oggetti dentro gli armadietti al divieto di fotografare oltre al transennamento del percorso espositivo per impedire di avvicinarsi eccessivamente alle opere.

Nel pomeriggio di sabato, come già avvenuto in passato, si sono radunati, fuori dal Museo, i gruppi di preghiera per la recita del rosario ‘riparatore’ verso la mostra.

 



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